Si tratta di un racconto per immagini dell'artista, illustratore e autore satirico siciliano, un racconto di "madonne profane", simbolicamente intercalato da ricordi, letture, citazioni legate al suo vissuto in uno stile espressionista e magico, dai colori acrilici forti e densi.
I protagonisti sono incastonati in città immaginarie, senza nome, sfondo silenzioso e anonimo costruito con linee nette e colori brillanti che danno vita a veri e propri ritratti, a volte di volti a tutti noti, colti come in uno scatto fotografico nella loro immobilità e fissità, sotto cieli bianchi, blu e rosa.
Le Madonne di Gianni Allegra sono figure laiche in cui prevale la sensazione di una forza centrifuga per cui tutto ruota intorno a loro e sempre da loro si dipana la breve storia che le circonda, in un muto
dialogo con i compagni di cammino.
E' uno studio della figura umana, delle sue passioni ed emozioni, democraticamente distribuite e vissute da tutti i protagonisti e sempre condivise da una Madonna che osserva, cura e protegge in silenzio. Le azioni di coloro a cui si avvicina senza alcun giudizio morale o di distinzione sociale.