L’Assessorato alla Cultura del Comune di Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia) propone per il periodo centrale dell’estate castelnovese la mostra di pittura Il fiore e il serpente – L’immagine della donna nel manifesto della cinematografia orientale del pittore fiorentino Gianni Dorigo.

Si tratta di una ricerca che, se nel titolo parrebbe alludere ad un interrogativo sul rapporto tra la bellezza e la tentazione, nel sottotitolo sembra introdurre invece una riflessione quasi di tipo “saggistico” sul rapporto tra la contemporaneità e i linguaggi (e l’estetica) della cinematografia orientale.

Dorigo propone con il suo lavoro lo sguardo di un artista che parte da una fonte lontana dalla nostra quotidianità e da un argomento all’apparenza rivolto ad un pubblico di nicchia (appunto i manifesti di promozione della cinematografia orientale, soprattutto giapponese) per suggerirci invece una riflessione problematica a più ampio raggio sull’immagine della donna.

In questa visione della figura femminile si mescolano molte componenti culturali: un’interrogativo sulla natura (vista anche come violenta e sopraffattoria) dei rapporti tra uomo e donna e della sessualità; una ricerca personale sul rapporto tra eros e fantasia, inteso in modo non lineare e naturale ma sofferto e contraddittorio; una molteplicità di aspetti, di frammenti e di citazioni che testimoniano la consapevolezza dei momenti alti dell’arte e della cultura contemporanea.

Oltre che nell’allestimento principale presso la sala di Palazzo Ducale ristrutturata di recente, alcune opere della mostra saranno esposte in parallelo presso la suggestiva e stimolante vetrina del Foyer del Teatro Bismantova di Castelnovo, rinnovando la collaborazione tra l’assessorato alla cultura e l’attiva e vivace struttura teatrale castelnovese. In contemporanea, sempre presso il Teatro Bismantova, una breve rassegna di film recenti di autori della cinematografia orientale dedicati a diversi aspetti e visioni della figura femminile.

La mostra resterà aperta fino al 1° ottobre e offrirà così una proposta di grande interesse anche per il folto pubblico che affluisce tutti gli anni al tradizionale appuntamento della Fiera di San Michele.