Gianni Fornaresio presenta il libro Gocce, di cui è autore delle tavole ed editore.
Un libro d’arte sull’amore e sull’uguaglianza, tema caro a Fornaresio e sul quale è incentrata una parte importante della sua produzione artistica. L’opera è composta da quattordici opere grafiche che hanno come unico soggetto la parola “amore” declinata in diverse lingue, realizzate con grande cura tecnica, che da sempre contraddistingue il suo lavoro. Dalla grande pulizia formale di questi lavori emerge la forza del loro messaggio, in modo semplice ed estremamente diretto. E quando transitiamo in regioni a noi meno familiari, come la lingua cinese, araba o russa, tra le altre che troviamo al suo interno, la componente estetica del segno grafico diventa ancora più preponderante.
Ogni opera grafica è accompagnata da un testo scritto in italiano e tradotto in inglese che di dà un respiro internazionale a questo lavoro, il cui interlocutore naturale è l’umanità nel senso più ampio, oltre che fornire una testimonianza che ne arricchisca il senso. Parlando di un tema così ampio e importante non vi è certo la pretesa di cambiare il mondo, ma dare l’opportunità di poter esprimere i propri pensieri su di esso ci regala già una speranza che ciò possa prima o poi accadere. Gocce ha l’onore di ospitare al suo interno parole di grandi uomini, come l’artista e ambasciatore di pace, conosciuto in tutto il mondo, Prem Rawat e pensieri di artisti come Ugo Nespolo e Sergio Ragalzi. Hanno contribuito con entusiasmo personalità dell’editoria e del giornalismo come Andrea Cenni e Guido Barosio, amici di nuova e vecchia data, oltre che a raccogliere, tra le sue pagine, le testimonianze vive di gente comune prese letteralmente dalla strada
Ognuna delle opere grafiche, ognuna delle parole che le accompagnano, contribuiscono a creare il mare del mondo, grazie al loro essere un insieme di gocce. Gianni Fornaresio ha prodotto un’opera corale, unica per la sua realizzazione e per le sue caratteristiche. Un vero e proprio libro d’artista in cui nulla è stato lasciato al caso, come la scatola che lo racchiude, studiata per avere una doppia funzione sia di contenitore dell’opera che come cornice.
E’ un libro profondo, che ci invita a riflettere su un sentimento globale, che non esclude nessuno, ma che ci accomuna tutti. A qualunque latitudine ci troviamo, qualunque sia la nostra lingua o la nostra religione, quando parliamo d’amore, parliamo tutti della stessa cosa. E parlando di amore, non si può che parlare al plurale. L’amore, quello vero, non ha mai un unico soggetto, l’amore ci prende incondizionatamente, non si può amare un po’ meno o amare un po’ meglio, si ama e basta.

Testi di: Prem Rawat, Ugo Nespolo, Sergio Ragalzi, Guido Barosio, Giandomenico Bosurgi, Andrea Cenni, Gianni Fornaresio, Luigi Orlando, Ezio Ramera, Denise Micaela Spinelli, Orazio Tomaselli, Silvio Zamorani.