Pedrini è artista lirico, sottile traduttore di sensazioni e di particolari moti interiori. Da decenni si dedica alla pittura. Il paesaggio prescelto è quello reggiano dove il pittore vive,studiandone la particolare morfologia, cogliendone spunti e suggerimenti che corrispondono al suo modo di sentire e consentono al pittore di far nascere le sue forme. Vi si avverte inoltre la stessa ricerca poetica, se per poesi s’intende arrivare attraverso un processo di sintesi, alla verità, alla vera pittura, fra sogno e realtà.

I chiari , lievi, assorti paesaggi che Gianni Pedrini dispone di spazie e luci , variano e ritornano da quadro a quadro, spostati come le luci e le ombre di una meridiana. Un ritmo e una partitura che gli sono diventati famigliari e che toccano una rispondenza assai più che visuale. Ma ad ogni nuova esposizione il discretissimo rigoroso lavoro rinverdisce lo stupore di questo linguaggio tutto pieno di colori illuminato da una sorta di sublimità mentale:eppure sospeso su di un secolare e misterioso retropensiero dove ritornano tutte le atmosfere.

CENNI BIOGRAFICI

Gianni Pedrini è nato a Roma.Trasferitosi in giovane età a Barco di Bibbiano(RE) studia da autodidatta e frequenta pittori professionisti, maestri e critici d’arte. Dedica il suo tempo libero prima al disegno e poi alla pittura utilizzando tempere ,acrilici ed olio. Predilige la difficile tecnica dell’acquarello, dove prevale il gesto pittorico e l’immediatezza. Ha esposto in mostre collettive e personali riscuotendo consensi da critica e pubblico.