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Gianni Piacentini – Strenne
La mostra è esplicitamente declinata attorno all’idea del dono e della condivisione, temi questi compiutamente ricorrenti nei “giochi ad arte” dell’autore, con opere sia oggettuali che performative capaci di condensare e riflettere sul tema natalizio e sul presepe in modo inusuale per coinvolgere il pubblico del Natale a cui si vuole offrire la possibilità di compartecipazione
Comunicato stampa
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La mostra è esplicitamente declinata attorno all’idea del dono e della condivisione, temi questi
compiutamente ricorrenti nei "giochi ad arte" dell'autore, con opere sia oggettuali che performative capaci
di condensare e riflettere sul tema natalizio e sul presepe in modo inusuale per coinvolgere il pubblico del
Natale a cui si vuole offrire la possibilità di compartecipazione.
Un ampio gregge di pecorelle da presepe invaderà lo spazio espositivo assumendo forme via via diverse
determinate anche dall’azione del pubblico che dovrà riunire liberamente al gregge le pecorelle che gli
verranno fornite all’ingresso.
All’interno dello spazio una parete sarà ricoperta da mappe della città di Roma come una vera e propria
carta da parati in stile liberty su cui campeggia una raccolta di pacchetti del “presepe diffuso” contenenti
le diverse casette all’insegna del motto “una casa non si nega a nessuno”.
Altri lavori ancora sono legati all’idea del presepe: tra essi una raccolta di libri con copertine di gente che
dorme in dialogo con la collezione del pastore “Benino” del presepe napoletano dello stesso artista e altri
interventi il cui obiettivo è di immergere i visitatori in una multiforme e rutilante giostra natalizia, lasciandoli
circondare da suggestioni ed emozioni indotte dalla grande quantità di opere presenti.
Al dono rimandano anche numerosissimi vassoi di pasticcini impacchettati (vuoti) delle pasticcerie
romane che formeranno un grande wall painting di colorate e brillanti carte e fiocchi di colori diversi. Sarà
una ricognizione delle Pasticcerie Romane (questo anche il titolo dell’opera) dove ognuno potrà ritrovare
la sua preferita. I più fortunati tra i visitatori, per tutta la durata dell'esposizione, potranno trovare perfino
un vassoio di vere pastarelle da gustare.
Durante l’inaugurazione l'artista si dedicherà ad una micro performance rituale replicata in vari contesti a
cadenza annuale fin dal 2007: "Presepe vivente -disarmato e disarmante", un presepe fatto delle sole
proprie dita, recitato e insegnato a non più di due spettatori per volta. Questa recita delle "istruzioni per la
realizzazione del presepe vivente" verrà ripetuta dall’artista il sabato 19 e 26 dicembre dalle 17 alle 21 in
AuditoriumArte e il 6 gennaio alle 18.00 in Sala Sinopoli ospitata in apertura del concerto La Chiarastella -
I Canti Di Natale Nelle Tradizioni Popolari, un progetto di Ambrogio Sparagna per l’Orchestra Popolare
Italiana dell’Auditorium Parco della Musica.
Biografia
Artista visivo, progetta con grave leggerezza eventi artistici, prediligendo installazioni e opere in forma di
giochi di auspicata interazione. Instancabile perditempo, ha fondato il gruppo performativo degli
artisti§innocenti il cui più recente evento è stato “Le Sette meraviglie del Mondo, Incacellabilmente”. Nel
1991 ha realizzato a Glasgow il progetto “The Living Room” che coinvolgeva venticinque artisti. Nel 2008,
con “Ricreazione” è ideatore di un improbabile laboratorio multiplo, nel Museo Laboratorio dell’Università
La Sapienza di Roma.
La documentazione visiva della sua performance “Partita Bianca –incontro di calcio uguale – “partecipa
alla mostra “Calcio d’autore” all‘Auditorium – Parco della Musica. Cuar la rubrica “la Mostra che non ho
visto” per il sito Artapartofculture e, con la redazione della rivista d’artisti “Aria”, nel 2013, progetta “Tuffo”,
evento espositivo multidisciplinare presentato nella Torre di Mola a Formia.
Ha condotto un workshop sulla performance con il Dipartimento di Educazione del Museo MAXXI di
Roma, per cui ha pure co-prodotto il progetto performativo “Taxxi”. Un suo lavoro segnaletico premia
località italiane per l’etica, assegnando il riconoscimento con largo anticipo.
Al teatro Tor di Nona ha organizzato la serata performativa “Naked Lights – performance dal palco e
autocombustioni” con la partecipazione di amici artisti.
compiutamente ricorrenti nei "giochi ad arte" dell'autore, con opere sia oggettuali che performative capaci
di condensare e riflettere sul tema natalizio e sul presepe in modo inusuale per coinvolgere il pubblico del
Natale a cui si vuole offrire la possibilità di compartecipazione.
Un ampio gregge di pecorelle da presepe invaderà lo spazio espositivo assumendo forme via via diverse
determinate anche dall’azione del pubblico che dovrà riunire liberamente al gregge le pecorelle che gli
verranno fornite all’ingresso.
All’interno dello spazio una parete sarà ricoperta da mappe della città di Roma come una vera e propria
carta da parati in stile liberty su cui campeggia una raccolta di pacchetti del “presepe diffuso” contenenti
le diverse casette all’insegna del motto “una casa non si nega a nessuno”.
Altri lavori ancora sono legati all’idea del presepe: tra essi una raccolta di libri con copertine di gente che
dorme in dialogo con la collezione del pastore “Benino” del presepe napoletano dello stesso artista e altri
interventi il cui obiettivo è di immergere i visitatori in una multiforme e rutilante giostra natalizia, lasciandoli
circondare da suggestioni ed emozioni indotte dalla grande quantità di opere presenti.
Al dono rimandano anche numerosissimi vassoi di pasticcini impacchettati (vuoti) delle pasticcerie
romane che formeranno un grande wall painting di colorate e brillanti carte e fiocchi di colori diversi. Sarà
una ricognizione delle Pasticcerie Romane (questo anche il titolo dell’opera) dove ognuno potrà ritrovare
la sua preferita. I più fortunati tra i visitatori, per tutta la durata dell'esposizione, potranno trovare perfino
un vassoio di vere pastarelle da gustare.
Durante l’inaugurazione l'artista si dedicherà ad una micro performance rituale replicata in vari contesti a
cadenza annuale fin dal 2007: "Presepe vivente -disarmato e disarmante", un presepe fatto delle sole
proprie dita, recitato e insegnato a non più di due spettatori per volta. Questa recita delle "istruzioni per la
realizzazione del presepe vivente" verrà ripetuta dall’artista il sabato 19 e 26 dicembre dalle 17 alle 21 in
AuditoriumArte e il 6 gennaio alle 18.00 in Sala Sinopoli ospitata in apertura del concerto La Chiarastella -
I Canti Di Natale Nelle Tradizioni Popolari, un progetto di Ambrogio Sparagna per l’Orchestra Popolare
Italiana dell’Auditorium Parco della Musica.
Biografia
Artista visivo, progetta con grave leggerezza eventi artistici, prediligendo installazioni e opere in forma di
giochi di auspicata interazione. Instancabile perditempo, ha fondato il gruppo performativo degli
artisti§innocenti il cui più recente evento è stato “Le Sette meraviglie del Mondo, Incacellabilmente”. Nel
1991 ha realizzato a Glasgow il progetto “The Living Room” che coinvolgeva venticinque artisti. Nel 2008,
con “Ricreazione” è ideatore di un improbabile laboratorio multiplo, nel Museo Laboratorio dell’Università
La Sapienza di Roma.
La documentazione visiva della sua performance “Partita Bianca –incontro di calcio uguale – “partecipa
alla mostra “Calcio d’autore” all‘Auditorium – Parco della Musica. Cuar la rubrica “la Mostra che non ho
visto” per il sito Artapartofculture e, con la redazione della rivista d’artisti “Aria”, nel 2013, progetta “Tuffo”,
evento espositivo multidisciplinare presentato nella Torre di Mola a Formia.
Ha condotto un workshop sulla performance con il Dipartimento di Educazione del Museo MAXXI di
Roma, per cui ha pure co-prodotto il progetto performativo “Taxxi”. Un suo lavoro segnaletico premia
località italiane per l’etica, assegnando il riconoscimento con largo anticipo.
Al teatro Tor di Nona ha organizzato la serata performativa “Naked Lights – performance dal palco e
autocombustioni” con la partecipazione di amici artisti.
08
dicembre 2015
Gianni Piacentini – Strenne
Dall'otto dicembre 2015 al 10 gennaio 2016
arte contemporanea
Location
AUDITORIUM – PARCO DELLA MUSICA
Roma, Viale Pietro De Coubertin, 34, (Roma)
Roma, Viale Pietro De Coubertin, 34, (Roma)
Vernissage
8 Dicembre 2015, ore 19
Autore
Curatore