MOSTRE AL MINUTO’ MAGGIO 2023
Al Minuto’ propone per il 2023 un programma di eventi e momenti di approfondimento su artisti, artigiani e designer, con l’obiettivo di promuovere e far conoscere l’arte contemporanea declinata attraverso diverse tecniche, ricerche e linguaggi.

La mostra DUE di Sara Barbanti e Gigi Mariani è l’immagine del loro incontro. Una serie di gioielli simbolo della collaborazione quotidiana coltivata in laboratorio. I segni, i materiali, le tecniche si incrociano in una sperimentazione a quattro mani. Il tempo libero, le pause, la fatica e le riflessioni dei due autori si traducono in materia. Il tempo in comune è il vero protagonista di questa mostra dedicata alla relazione con il gioiello e alla contaminazione tra i loro materiali e le loro tecniche.

PER APPROFONDIRE:
QUANDO: Sabato 6 maggio – ore 17.30
INAUGURAZIONE: Museo del Paesaggio di Verbania via Ruga, 44 – 28922 – Verbania Pallanza (VB) MOSTRA: Galleria Al Minuto’ – Via Ruga, 5 – 28922 – Verbania Pallanza (VB)
INFO: info@alminuto.it | T. 349 09 04 888

L’inaugurazione si terrà presso il Museo del Paesaggio di Verbania alla presenza degli artisti che illustreranno il loro lavoro di ricerca.
A seguire visita guidata alla mostra con gli artisti presso la Galleria Al Minuto’.
Aperitivo a cura di Caffè delle Rose Bistrot. È gradita la prenotazione al numero: 0323 288371. 15 € (aperitivo + ingresso al Museo)


Al Minuto’ S.r.l.s – P.IVA 02672000037 – www.alminuto.it – info@alminuto.it

GLI ARTISTI
Gigi Mariani
Nato a Modena (Italia) nel 1957, Gigi Mariani apre il proprio studio nel 1985 dopo un apprendistato di due anni in un laboratorio orafo. Dal 2009 frequenta diversi workshop seminariali sulle tecniche orafe e dal 2012 in poi la sua presenza nel campo del gioiello contemporaneo conta diverse mostre e riconoscimenti. La densa consistenza delle sue superfici nere e il suo "stile pittorico" hanno attirato l'attenzione di fiere ed esposizioni internazionali. Le sue opere sono rappresentate da diverse gallerie di gioielli d'arte in Europa e in America. Vive e lavora a Modena.
«Il mio lavoro si può suddividere in due momenti, uno progettuale e quindi una base di lavoro classica, dove sono presenti alcuni aspetti ricorrenti nel lavoro di oreficeria, come la costruzione con lastre quindi la saldatura, le cerniere e le chiusure a scatto. Un lavoro lento e pensato tipico dei lavori dell’oreficeria. E una seconda parte, quella più informale, che dà spessore all’oggetto e lo caratterizza, utilizzando antiche tecniche come l’applicazione in modo materico del Niello o la Granulazione oppure le ossidazioni. Queste texture nascondono la preziosità del gioiello (preziosità perché io solitamente utilizzo metalli preziosi). Diciamo che la base, ossia il gioiello, la utilizzo come un pittore utilizza la tela per esprimere propri concetti ed emozioni.
Negli anni ho coltivato la passione per la pittura, informale segnica, materica, dove il colore o un segno rappresentano un’emozione o particolare stato d’animo. Ecco cercavo qualcosa di analogo anche in oreficeria e l’ho trovato utilizzando le tecniche del Niello, la Granulazione o le ossidazioni in modo pittorico, informale. Un utilizzo che cambia l’aspetto dei gioielli e li rende unici. Quindi un aspetto tecnico e un aspetto artistico, un mix che credo possa rendere riconoscibili i miei pezzi. Alla fine saranno pezzi unici, perché, anche se ripetibili, essendo costruiti tutti a mano non saranno mai uguali uno all’altro, a causa di piccole differenze di rifinitura e per l’uso del Niello, pensato in questo caso come colore e dal risultato finale sempre differente».
Sara Barbanti
Nata a Modena nel 1991. Dopo la laurea triennale in Interior Design al Politecnico di Milano nel 2013, si trasferisce a Firenze per frequentare il corso di Oreficeria presso Le Arti Orafe Jewellery School. Una volta terminato il percorso di studi fa ritorno a Modena dove frequenta il Laboratorio Orafo di Gigi Mariani. Ha partecipato a numerose esposizioni in diversi Paesi.
«La ricerca si basa sul rapporto tra materiali diversi e su come questi possano dialogare e valorizzarsi a vicenda. Il contrasto è essenziale, forme organiche accostate a figure semplici, materiali poveri a preziosi, luce a buio.
Creare una suggestione nell'osservatore senza utilizzare elementi figurativi provoca un più ampio ventaglio di possibilità e riflessioni. Per questo il processo di creazione diventa estremamente importante, la spontaneità della forma e la composizione sono fondamentali, l'imperfezione diventa forza e il frammento infonde una sensazione di completezza».
Al Minuto’ S.r.l.s – P.IVA 02672000037 – www.alminuto.it – info@alminuto.it

LA GALLERIA
Al Minuto’ - more than an art gallery
Il nome del progetto rievoca la filosofia degli storici negozi di vendita “al minuto” dove ogni prodotto era il frutto di una selezione precisa e accurata.
In questi mesi abbiamo lavorato per creare uno spazio su misura dove pensieri complessi diventano immagini.
Un luogo per approfondire e stimolare la propria inventiva, acquistare opere d’arte, oggetti unici e gioielli d’autore.
Abbiamo fatto confluire le nostre professionalità - di storica dell’arte e di architetto - per contribuire allo sviluppo di una sensibilità culturale che permetta di vivere il mondo dell’arte come una realtà fortemente connessa con la vita delle persone.
Al Minuto’ è molto più di una galleria. È un luogo di ibridazione tra arte, spazi e oggetti d’uso, dove conoscere attraverso gli occhi, suggerire connessioni e imparare a guardare.
About
Giulia Grassi, classe 1991, consegue la laurea magistrale in Storia dell’arte nel 2016 e la specializzazione in Beni Storico Artistici nel 2019. Appassionata di grafica antica e moderna ha lavorato per la Fondazione Federica Galli di Milano e per i Musei Reali di Torino. Coordina progetti espositivi e attività laboratoriali. Ha da poco concluso un progetto di catalogazione presso la Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli del Castello Sforzesco di Milano. È insegnante nella Scuola Secondaria.
Sara Magnone, classe 1982, consegue nel 2006 la laurea magistrale in Design degli Interni e nel 2011 la laurea magistrale in Architettura. Dopo un percorso poliedrico, dalle installazioni alla grafica, dal 2014 si occupa di progettazione di architetture e di interni come co-fondatrice del gruppo di architetti Studio Mabb.
Appassionata di Teatro e Arti applicate a tutto tondo. Incline a prendere a prestito lo sguardo che l’arte contemporanea ha sul concetto di spazio.