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Gina Marziale
La mostra personale di Gina Marziale comprende dipinti a tecnica mista e incisioni a puntasecca, acquaforte, acquatinta, grafite, acquerello; serie “uniche” e “multiple” dell’ultimo decennio.
Comunicato stampa
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La mostra personale di Gina Marziale comprende dipinti a tecnica mista e incisioni a puntasecca, acquaforte, acquatinta, grafite, acquerello; serie “uniche” e “multiple” dell’ultimo decennio.
“Dal di dentro del groviglio si inseguono segni e sogni come disegni per figure che decidono il lungo raccontare di Gina Marziale. Opera ad opera, come fogli di un calendario, l’artista romana sfoglia il suo diario in pubblico, e felicemente ci costringe a seguirne le figure di là dalla singola opera. Le figure di una singola opera travalicano dalla propria singolarità e si depositano in osmosi ad una vicina – o lontana – altra singola opera. Come le foglie di un unico albero, le singole opere di Marziale sono tra di loro ritmicamente, geometricamente collegate. Sono unificate in un concerto di timbri cromatico-sonori a percepire riverberi di vento e di pioggia, di umidità e di secca acida calura. Screpolate e lubrificate in vellutate timbrature monocromatiche, queste opere sembrano pittura quando sono incise e sembrano incisioni quando sono dipinte. Terre di acrilico e pasta di olio, diluite con trementina ed essiccate al freddo della terra impastata a vinavil diluito, questi quadri e queste incisioni sono dei racconti chiusi in sé e sono dei racconti straordinariamente travalicanti la singolarità dell’opera. Se ci si ferma a vedere l’opera di Marziale si percepisce che ogni opera esiste in quanto si costituisce in una altra opera. E questa altra opera rimanda a sua volta ad una ulteriore altra opera: tutte, infine, queste opere sono qui a dire e a nominare e a mostrare il racconto che l’artista persevera di scrivere e di poterci narrare, per poterci far leggere le sue così create immagini.”
“Dal di dentro del groviglio si inseguono segni e sogni come disegni per figure che decidono il lungo raccontare di Gina Marziale. Opera ad opera, come fogli di un calendario, l’artista romana sfoglia il suo diario in pubblico, e felicemente ci costringe a seguirne le figure di là dalla singola opera. Le figure di una singola opera travalicano dalla propria singolarità e si depositano in osmosi ad una vicina – o lontana – altra singola opera. Come le foglie di un unico albero, le singole opere di Marziale sono tra di loro ritmicamente, geometricamente collegate. Sono unificate in un concerto di timbri cromatico-sonori a percepire riverberi di vento e di pioggia, di umidità e di secca acida calura. Screpolate e lubrificate in vellutate timbrature monocromatiche, queste opere sembrano pittura quando sono incise e sembrano incisioni quando sono dipinte. Terre di acrilico e pasta di olio, diluite con trementina ed essiccate al freddo della terra impastata a vinavil diluito, questi quadri e queste incisioni sono dei racconti chiusi in sé e sono dei racconti straordinariamente travalicanti la singolarità dell’opera. Se ci si ferma a vedere l’opera di Marziale si percepisce che ogni opera esiste in quanto si costituisce in una altra opera. E questa altra opera rimanda a sua volta ad una ulteriore altra opera: tutte, infine, queste opere sono qui a dire e a nominare e a mostrare il racconto che l’artista persevera di scrivere e di poterci narrare, per poterci far leggere le sue così create immagini.”
30
aprile 2011
Gina Marziale
Dal 30 aprile al 15 maggio 2011
arte contemporanea
Location
ABBAZIA DI SAN NILO
Grottaferrata, Corso Del Popolo, 128, (Roma)
Grottaferrata, Corso Del Popolo, 128, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni ore 9,00 – 13,00 / 15,00 –19,30
Vernissage
30 Aprile 2011, ore 17.30
Sito web
ginamarziale@tiscali.it
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