Gintaras Karosas, artista e scultore lituano, fondatore dell’ormai mitico Europos Parkas di Vilnius sarà a Roma, alle Scuderie del Quirinale (nelle giornate di venerdì 3 e sabato 4 giugno) per mettere a disposizione del pubblico le sue esperienze di lavoro, il suo percorso di ricerca e la sua poetica.
L’evento con Karosas, fa parte di Didart-Casa d’artista, un progetto internazionale sulla didattica dell’arte contemporanea, finanziato dall’Unione Europea-Cultura 2000 e giunto alla sua seconda edizione.

Le Case d’artista viaggiano per l’Europa e sono ospitate insieme agli artisti protagonisti dai musei partner del progetto.
Si tratta di occasioni importanti per mettere a confronto le diverse esperienze europee nell’ambito della didattica dell’arte. Questo non solo a livello degli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto per far incontrare il pubblico, specialmente i più giovani, con l’arte contemporanea, con i suoi luoghi e i suoi protagonisti, e diffondere così l’idea della reale e concreta possibilità di educare attraverso l’arte.
La Casa d’artista è un diario visivo dell’artista, un luogo mentale e fisico che custodisce memorie e visioni, supporto di una metodologia didattica che non guarda all’opera d’arte semplicemente come a un testo da leggere e decodificare, ma come al frutto di un’esperienza e di un processo creativo complesso, dove confluiscono una varietà straordinaria di suggestioni culturali.

La Casa d’artista di Gintaras Karosas sarà visitabile dal 3 al 5 giugno presso il Laboratorio d’arte di Scuderie del Quirinale.

Didart è un progetto sostenuto dall’Unione Europea – Cultura 2000. La prima edizione ha visto la realizzazione di una rete plurilingue transnazionale sulla didattica dell’arte contemporanea; la nascita a Reggio Emilia del primo Centro di documentazione sulla didattica dell’arte e la creazione del sito internet plurilingue www.didart.net che raccoglie tutte le attività legate al progetto.

I partner del progetto sono: l’Accademia di Belle Arti di Bologna, la Facoltà di Belle Arti di Barcellona, il Comune di Reggio Emilia, la Cooperativa Culturale Giannino Stoppani di Bologna, la Galleria d’Arte Moderna di Bologna, il MART Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, l’Azienda Speciale Palaexpo di Roma, il Louisiana Museum of Modern Art di Copenaghen, il Kiasma Museum of Contemporary Art di Helsinki, l’Europos Parkas di Vilnius. Capofila del progetto è Art’è spa, Società Internazionale di Arte e Cultura.