Sabato 29 novembre torna ad esporre da Fantomars, in via De'Marchi 23a, a Bologna e alle 18, il fantomatico Gioacchino Montagna, artista, certamente proveniente da un passato remoto e da una dimensione indefinita, che si appalesa di tanto in tanto attraverso opere trasmesse per via medianica ad un suo epigono nostro contemporaneo (che vuole rimanere anonimo).
La multiforme produzione del misterioso pittore assumerà stavolta la forma di cinque tavole di grandi dimensioni, realizzate con tecniche miste, alcune su legno ed altre su carta, due con la mano sinistra, due con la mano destra e una con entrambe.
I soggetti raffigurati potrebbero rappresentare carte dei tarocchi così come semplici visioni oniriche, configurazioni energetiche prodotte appunto da confusionamenti spazio temporali, legate dall'unico filo di un perturbante disorientamento di senso, e dei sensi.
Sarà che è già quasi inverno. Comunque.