Palazzo Pirelli – Milano Periodo espositivo 12 - 23 dicembre 2022.
MOSTRA FOTOGRAFICA DI GIORDANO MARCO RIBOLI
Obiettivo dell’artista è sensibilizzare il pubblico su quanto sia prezioso e non scontato assicurare un presente e un futuro dignitoso ai non autosufficienti, siano essi anziani, giovani o bambini.
UN ATTIMO DI ATTENZIONE
Giordano Riboli ha percorso la città chiedendo alle persone incontrate di posare con un oggetto a loro caro, al punto di portarselo nell’aldilà. Il progetto, durato circa 10 anni, ha prodotto un’ampia raccolta di ritratti fotografici dei soggetti in posa con
l’oggetto scelto.
“Questi estremi oggetti transazionali che Riboli fotografa in mano ai suoi soggetti non sono “roba”, non sono proprietà, non sono ricchezza materiale che la morte ci costringe a lasciare nell'aldiqua. Sono simboli, talismani, amuleti che ci possono davvero accompagnare sulla barca di Caronte” (Fotocrazia).
SENZA UN ATTIMO DI ATTENZIONE LA MEMORIA SI DIMENTICA DI ESISTERE
La mostra “Riciclo Creativo” è il risultato del recupero dei ritratti fotografici – di cittadini milanesi - esposti per 5 mesi in strada a Milano per l’evento Milano Photo Week 2018 e poi andate semi distrutte dalla tempesta del novembre 2018, ricordata come “la tempesta degli alberi”. Dopo aver raccolto dalla strada le fotografie sopravvissute, l’artista ha dato loro una nuova possibilità di vita e di fruizione, creando un collage con forbici e colla: un atto creativo che ha reso le immagini ancora più artistiche di quanto lo fossero inizialmente. Il percorso e il tema che hanno spinto il fotoreporter a realizzare questo progetto sociale sono contenuti nel libro scritto dall’autore stesso e intitolato “Microstorie”: oltre 200 testimonianze.
Microstorie e’ un corso di fotografia, reportage sociale, messaggio solidale. Il tema è univocamente identificato come pietra angolare della costruzione del pensiero fotografico.
Link dell’artista
https://giordanoriboli.wordpress.com/2020/04/22/microstorie-il-silenzio-della-natura/
Giordano Marco Riboli Nato a Milano da genitori lombardi, è un fotoreporter. Cresciuto a Milano dove fin da bambino ha mostrato grande interesse per la fotografia. Da giovane adulto ha lasciato la città e ha vissuto per circa 35 anni nel centro del Mar Mediterraneo, con casa a Pantelleria, recandosi per lungo tempo in Nord Africa e in Medio Oriente. Tra gli altri progetti fotografici quelli che hanno documentato la scomparsa di Denise Pipitone, il dramma del Kosovo e il naufragio della Concordia all’isola del Giglio. Nel 2009 ha vissuto per 4 mesi l’esperienza dei terremotati de L’Aquila, entrando in stretto contatto con il tessuto sociale delle zone colpite. I suoi progetti sono focalizzati sui temi della povertà umana, della violenza di genere, dell’immigrazione e dei rifugiati politici. Si considera egli stesso un rifugiato nel suo Paese. Descrive le sue immagini come carte dei tarocchi da non interpretare ma semplicemente da leggere.
Tra le sue pubblicazioni: Le Maschere della Vergogna, I Sassi di Matera Storia e Magia, Le Sbagliate Il Silenzio Uccide la Dignità, TerremotostoAperto Decennale Sisma D’Abruzzo, Un Attimo di Attenzione Opera Prima.
Palazzo Pirelli – Milano Periodo espositivo 12 - 23 dicembre 2022.