Così, un dialogo diretto e appassionato, piacevolmente invasivo e non invadente, come una (perduta) purezza d'animo, si fonde al realismo materico delle superfici che spesso connotano una matrice scultorea.
Nel lavoro di destrutturazione e ricomposizione della forma, Giorgia dà un raro esempio di freschezza narrativa, impiegando, con capace disinvoltura, texture drammatiche, assolute, quali gli elementi sintetici e il metallo.
Osservando "Rosso corrida", "Ibiza 2000" e "Autumn's landscape", il verbo è immediato, non suggerito. I colori, trattati come dinamico medium plastico, proiettano vive istantanee cromatiche dagli stessiluoghi d'ispirazione, siano essi fisici o mentali.
Nel ciclo di lavori a predominanza blu, Giorgia ispeziona gli spazi misteriosi dell'anima, usando la metafora ancestrale dell'acqua, intesa come elemento primario di vita.Come un omaggio all'espressionismo astratto di Klein.
Vivendo in un presente oscurantista, caratterizzato da una comunicazione codificata e flebile, (spesso solo imbellettata), Giorgia ed io crediamo, a tutt'oggi, nella possibilità di un'onestà di linguaggio.

Giorgio Baroni