Giovedì 23 giugno, s’inaugura presso la Sala degli Specchi del Castello di Guiglia, (Modena), una personale dell’artista reggiana Giorgia Beltrami, dal titolo “Continuità”.

Attraverso una serie inedita di opere su carta di piccolo e medio formato, Giorgia Beltrami arriva ad una sintesi tra due tendenze operative ugualmente presenti nel suo fare pittorico, intriso di rimandi al passato e sguardi attenti e curiosi al futuro.
Le immagini tratte dai vecchi album di famiglia, mescolate ai ricordi di una realtà padana e rurale permeata di antichi retaggi contadini, s’intersecano con la lettura di un paesaggio urbano periferico, dove la continuità territoriale è scandita dalla presenza di cavi elettrici, ripetitori e segni del manto stradale che divengono i simboli di un cambiamento radicale e veloce.
L’artista, non indugia più di tanto sul versante nostalgico di un passato lontano o perduto, ma si sofferma nel ricordo in maniera elegante e rarefatta dai segni di matita e acquerello tracciati in modo leggero e delicato.

Il titolo stesso della mostra, “Continuità”, indica il desiderio di una ricerca verso una nuova forma di identità collettiva, dove far affluire in un’unica direzione i ricordi del passato e l’immanenza della realtà presente.
In questo modo si esprime anche la presenza in mostra di una serie di dittici che la Beltrami accorpa dentro un’unica cornice e che reintegra quindi in uno spazio comune: la sapiente manipolazione della materia e del colore rendono così il referente figurativo pronto a manifestarsi in forme inedite ed estremamente personali.