The past is not in my hands è il progetto che inaugura l’apertura del nuovo spazio Disambigua ArtSpace. Uno spazio mobile, il cui concept si basa sulla possibilità di essere una struttura aperta atta ad accogliere passaggi.

A metà tra realtà virtuale e collocazione reale non permanente, ogni singolo progetto è pensato per garantire continuità all’unica costante invariabile, l’emozione.

L’area della città di Firenze scelta per The pasti s not in my hands, è stato passaggio di peste e luogo di prostituzione, metafora esatta da proiettare ad un presente al quale tenteremo di tenerci a debita distanza, oggi come in futuro.



IL PASSATO NON E’ NELLE MIE MANI, afferma Giorgia Valmorri. Una dichiarazione dall’esiguo margine di dissoluzione ed uno sguardo sincero di chi re-agisce con il fare, con la poesia.





The past is not in my hands

di Giorgia Valmorri



a cura di Carla Paiolo - Disambigua ArtSpace www.disambiguartspace.com

via dello Sprone 16- 50125- Firenze

17.08.2013 ore 18.30

dal 17 al 31.08.2013

- progetto site-specific e azione partecipativa, Firenze, Agosto 2013

- progetto di residenza-ricerca artistica, New York City, Ottobre 2013



Disambigua è uno spazio che si muove. Un dispositivo che segue urgenze e si inserisce in tessuti che eludono la coerenza, tra zone sospese e paesaggi praticabili. Si alimenta di relazioni come appunti da incastonare in un terreno diafano, edificando al sentore dell’anomalia. Disambigua non avanza cliché. Rileva e registra allineamenti di natura aleatoria, costituendosi come elemento legante di format che superano il concetto di forma intesa come principio determinato. Si rigenera pensando a ciò che sfugge. Transito di passeggeri, con accesso verticale, per una danza in differita di condotti preposti al respiro. www.disambiguartspace.com