SABATO 13 DICEMBRE alle ORE 22.00 presso la Galleria Provinciale LA VICARIA , in Via San Francesco d’Assisi a Trapani, vernissage della mostra LA LUCE DEGLI OCCHI MIEI seconda fatica personale del medico artista GIORGIO GERACI.

La mostra resterà aperta fino al 29 dicembre.

Orari di apertura: 10.00-12.00 / 17.00-19.00 dal lunedì alla domenica.

L’ingresso è gratuito.


C’è un canale, celato dentro di noi, che nessuno sa di avere fin quando non lo scopre.

Quel canale, lungo, buio e nascosto, collega direttamente il mondo esterno alla nostra anima.

Uno dei fori di entrata io immagino che sia nei nostri occhi.

Da li principia un tunnel che, se illuminato a sufficienza, permette di vedere cosa cova nella nostra anima, in quel luogo segreto, caotico ed incontaminato ricettacolo delle nostre più autentiche emozioni.

Un lungo cammino ha permesso a quel mondo di trasferirsi sulle tele che hanno accolto la luce dei miei occhi con i colori della mia anima. (G. Geraci)


L’intensa passione vitalistica che muove Giorgio Geraci, incanala l’autore verso una insistita trasgressione di ordine formale, che soppianta ogni classica deriva figurativa senza mai consegnarsi ad una organizzazione estrema di tipo astratto. L’intravisto è una scelta stilistica unica, mediata dalla sua vita. Egli per essere la sua pittura deve essere il suo pensiero. Un pensiero carico di significati, avvalorato e legittimato da arcaiche costruzioni ancora in disvelamento, pronte a cogliere l’emozione dell’artista nell’istante magico del parto. L’espressione di se equivale dunque all’espulsione prima ed al richiamo dopo di quesiti veicolati dalla sua pittura e che attengono alle ragioni più profonde dell’uomo ed al senso stesso della vita. Vale a dire l’amore, il dolore, la realtà, il mondo. (D. Serra)


Giorgio Geraci (Palermo 1953), medico psichiatra e psicoterapeuta gruppoanalista, giornalista pubblicista, nato a Palermo, vive e lavora a Trapani dal 1985.

Da sempre appassionato delle arti, nel duemila istituisce un laboratorio grafico pittorico con i pazienti del centro diurno psichiatrico di Trapani. Sostenuto dal gallerista ed amico Dino Serra, si lancia in una prima esperienza personale nell’aprile 2008, dopo avere partecipato a tante collettive.

L’età, le tante esperienze professionali e di vita, lo hanno fatto arrivare a questa nuova meta con un bagaglio emotivo e percettivo che può riversare pienamente sulle tele senza timore di “sbagliare” essendo certo che l’arte può solo aiutare a stare meglio, “ a prescindere”. Ama scrivere, fare fotografie ed è oggi consapevole di avere assunto, tra i propri tanti piaceri, anche quello della pittura, che gli permette di continuare a vivere il mondo dell'arte con il rispetto e la deferenza proprie del neofita "maturo".