Con il titolo “Nuovo Progetto Astratto” la pittrice Giovanna Dejua presenta una selezione di opere che fanno parte del complesso lavoro che, dalla fine degli anni Ottanta, la impegna a tutto campo: l’indagine analitica sul concetto di astrazione.

Nata a Bitti (NU), l’artista, che vive ed opera a Roma, vanta un iter formativo, professionale e didattico sempre dedito all’arte, con premi, riconoscimenti ed esposizioni sia in ambito nazionale che internazionale (Basilea, New York, Madrid, Parigi, Londra, Los Angeles).

È iscritta alla SIAE (OLAF - Sezione Opere Letterarie e Arti Figurative) dove ha depositato l’immagine delle sue opere.

Il Nuovo Progetto Astratto della Dejua si caratterizza per il prendere l’avvio dall’elemento astratto per poi investigarne le articolate potenzialità. Scrive infatti Stefania Severi nella presentazione in catalogo: «In questa ricerca, negli ultimi anni l’artista è andata delineando una poetica precisa, approfondita in un numero considerevole di opere tutte tese alla definizione dell’assunto: l’astrazione come ricostruzione programmatica dell’universo.»

Punto, Linea, Forma, Colore, Composizione, sono le cinque sezioni della mostra e le opere, ad esse afferenti, mostrano le potenzialità di ciascun elemento guida.

Il catalogo che accompagna la mostra contiene anche una testimonianza dell’artista e le “Impressioni di fronte a una geometria mentale” di Mons. Gianciulio Radivo, il quale sottolinea che il “Nuovo Progetto Astratto” «È un progetto complesso con rigore geometrico, ma che richiama le profondità mistiche di un Pitagora e quelle filosofiche di un Cusano».

La mostra è promossa dalla Banca Mediolanum in occasione del suo venticinquennale.