“Questi dipinti sono come dei tarocchi: hanno un sopra e un sotto, un diritto e un rovescio. Nello stabilire il verso, Giovanna Pesenti racconta una delle possibili storie, ma suggerisce e invita a un calviniano gioco combinatorio […] Vengono in mente la regina folle e tagliateste di Alice, goffa e tronfia nel suo delirio di potere e presunzione e quel suo consorte piccino e succube…”. Così la critica Cinzia Bollino Bossi, legge e decifra i coloratissimi ed ironici percorsi ad incastro in cui si snodano i simboli ed i curiosi personaggi della pittura di Giovanna Pesenti. Profili e sentimenti, ricordi e spazi emotivi, si fondono e si confondono in composizioni che solo ad un primo sguardo appaiono geometriche e cerebrali…Se ci si immerge nelle forme e nei giochi di occhi, nasi, cappelli e risate, vele e tramonti, faraoni e conchiglie, ci si accorgerà di un sogno che salpa verso il sole, solcando oceani, raccogliendo intuizioni e tracciando di colore i frammenti di un viaggio che esplora visi e fantasie nei continui ed immaginifici incontri dell’artista con i suoi luoghi, i suoi fantasmi e con gli infiniti volti dei suoi più bizzarri ed intimi perché.

Viola Lilith Russi



Giovanna Pesenti nasce a Milano. Dopo aver frequentato il liceo artistico, ottiene la laurea in architettura al Politecnico di Milano. Esprimendosi in un accesa ed interessantissima pittura, espone in Italia e all’estero; fra le sue mostre più recenti si ricordano la partecipazione alla rassegna “Who am I?” (CVS Space, NY 2005), la presenza all’ Arte Fiera di Bologna in “Un ora di celebrità” (D’Ars, 2006) e la sua ultima personale presso la Galleria degli Artisti di Milano (marzo 2006).