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Giovanni Bompadre – ArsErotika
Bompadre vuol creare curiosità, suscitare ironia, stupire con i suoi effetti di specialismo cromatico e formale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 19 settembre 2008 alle ore 18,30 si inaugura presso VISTA Centro d’Arte e Comunicazione, la personale di Giovanni Bompadre. La mostra, presentata dallo storico dell'arte Giancarlo Bonomo e curata da Riccardo Tartaglia, intende illustrare il lavoro di questo artista che, col suo personalissimo e particolare stilema rappresentativo, gioca su un erotismo da una parte esplicito nella scelta dei titoli e nell’utilizzo di pose vedo non-vedo, dall’altra celato nel codice iconografico stesso che rivela il caleidoscopio di un’accesa e fantastica policromia ove la moltitudine delle forme determina la meraviglia di un risultato finale abbagliante.
Bompadre vuol creare curiosità, suscitare ironia, stupire con i suoi effetti di specialismo cromatico e formale. E, soprattutto, vuol far riflettere sull’aspetto ludico di un mondo per molti oscuro, claustrofobico, governato dalla legge di attrazione e sospeso fra consapevolezza e pulsioni inconsce. Un mondo che tuttavia è, esiste e fa parte integrante della nostra vita interiore e di cui si ignorano i limiti e le infinite ragioni che determinano comportamenti, scelte e, nella sua degenerazione, quelle psicosi che Freud conosceva bene.
La connessione tra colore e forma in rapporto al dato psicologico, passionale o mentale significa entrare in possesso di una delle chiavi di interpretazione dell’opera di questo pittore non facilissimo che si muove nella dimensione del fantastico e sconfina nei palesi riferimenti della realtà erotica. Dobbiamo dunque entrare nell’idea di una pittura dinamica, dove tutto si muove combinandosi e richiamando a sé la vita nel divenire del suo mistero più fascinoso, l’attrazione istintuale della specie.
L’erotismo velatamente ed ironicamente evocato tiene banco, certamente, e questo va detto per non porre in secondo piano il gusto della provocazione manifesta, del dettaglio che s’intravede nella giungla lineare e coloristica facente parte di un filo conduttore ben preciso. Bompadre è un insieme di cose ed è, soprattutto, esplicito. La sua curiosità lo porta ad oltrepassare il reale, a dipingerlo a tinte vivide. È la Vita, il suo miracolo, la sua gioia che fa muovere, pulsare corde fisiche e metafisiche che neppure immaginiamo. Questo pittore audace e temerario vive la meraviglia delle sue curiosità, il colore dei suoi – e, in generale – dei nostri desideri. Al bando i pudori e i moralismi, dunque. Anche l’erotismo a colori di Bompadre in qualche modo ci appartiene, eccome.
Bompadre vuol creare curiosità, suscitare ironia, stupire con i suoi effetti di specialismo cromatico e formale. E, soprattutto, vuol far riflettere sull’aspetto ludico di un mondo per molti oscuro, claustrofobico, governato dalla legge di attrazione e sospeso fra consapevolezza e pulsioni inconsce. Un mondo che tuttavia è, esiste e fa parte integrante della nostra vita interiore e di cui si ignorano i limiti e le infinite ragioni che determinano comportamenti, scelte e, nella sua degenerazione, quelle psicosi che Freud conosceva bene.
La connessione tra colore e forma in rapporto al dato psicologico, passionale o mentale significa entrare in possesso di una delle chiavi di interpretazione dell’opera di questo pittore non facilissimo che si muove nella dimensione del fantastico e sconfina nei palesi riferimenti della realtà erotica. Dobbiamo dunque entrare nell’idea di una pittura dinamica, dove tutto si muove combinandosi e richiamando a sé la vita nel divenire del suo mistero più fascinoso, l’attrazione istintuale della specie.
L’erotismo velatamente ed ironicamente evocato tiene banco, certamente, e questo va detto per non porre in secondo piano il gusto della provocazione manifesta, del dettaglio che s’intravede nella giungla lineare e coloristica facente parte di un filo conduttore ben preciso. Bompadre è un insieme di cose ed è, soprattutto, esplicito. La sua curiosità lo porta ad oltrepassare il reale, a dipingerlo a tinte vivide. È la Vita, il suo miracolo, la sua gioia che fa muovere, pulsare corde fisiche e metafisiche che neppure immaginiamo. Questo pittore audace e temerario vive la meraviglia delle sue curiosità, il colore dei suoi – e, in generale – dei nostri desideri. Al bando i pudori e i moralismi, dunque. Anche l’erotismo a colori di Bompadre in qualche modo ci appartiene, eccome.
19
settembre 2008
Giovanni Bompadre – ArsErotika
Dal 19 settembre al 02 ottobre 2008
arte contemporanea
Location
VISTA CENTRO D’ARTE
Roma, Via Ostilia, 41, (Roma)
Roma, Via Ostilia, 41, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì: 12-19.30, sabato 17-19.30
Vernissage
19 Settembre 2008, ore 18.30
Autore
Curatore