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Giovanni Breschi – Il gesto e la materia
Le fotografie di Giovanni Breschi ( 28 foto a colori di cui 13 di grande formato) esaltano l’attenzione dell’artista verso il particolare che diviene fonte ispirativa.
Comunicato stampa
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Le fotografie di Giovanni Breschi ( 28 foto a colori di cui 13 di grande formato) esaltano l’attenzione dell’artista verso il particolare che diviene fonte ispirativa.
Il passaggio storico e l’alternarsi delle stagioni deformano e rendono oggetti, piante e paesaggi altro dalla loro iniziale natura.
La costruzione scenica è il naturale, la casualità di atti crea il costrutto, l’artista scruta il dettaglio, scatta immagini ritaglia e porta via.
Nel lavoro di Breschi c’è rispetto assoluto dell’esistente. Una serie di opere esposte fanno parte della ricerca fotografica iniziata nel 2005/2006 nel Parco di San Silvestro in Val di Cornia. Le immagini mostrano l’abbandono dell’impianto di frantumazione di Valle Lanzi 30 anni dopo la cessazione dell’attività mineraria. Tutto è coperto di polvere bianca e questi ambienti lasciati nelle braccia del tempo disegnano un racconto silenzioso.
Altre opere fanno parte della serie di opere su Montecristo. Il luogo fotografato è denso di emozioni. Ormai un rudere , una parte di abside di un’antica chiesa, sacrario di passaggi e di offerte.
Nell’intimità di questo mondo apparentemente irraggiungibile si configurano presenze del passato e del presente come un ex-voto che convive con una tessera telefonica.
Un’accozzaglia di simboli pagani e sacri formano composizioni spontanee in cui il taglio della foto, l’ amalgama casuale, la luce e le ombre danno all’immagine fotografica un innegabile spessore pittorico.
Il passaggio storico e l’alternarsi delle stagioni deformano e rendono oggetti, piante e paesaggi altro dalla loro iniziale natura.
La costruzione scenica è il naturale, la casualità di atti crea il costrutto, l’artista scruta il dettaglio, scatta immagini ritaglia e porta via.
Nel lavoro di Breschi c’è rispetto assoluto dell’esistente. Una serie di opere esposte fanno parte della ricerca fotografica iniziata nel 2005/2006 nel Parco di San Silvestro in Val di Cornia. Le immagini mostrano l’abbandono dell’impianto di frantumazione di Valle Lanzi 30 anni dopo la cessazione dell’attività mineraria. Tutto è coperto di polvere bianca e questi ambienti lasciati nelle braccia del tempo disegnano un racconto silenzioso.
Altre opere fanno parte della serie di opere su Montecristo. Il luogo fotografato è denso di emozioni. Ormai un rudere , una parte di abside di un’antica chiesa, sacrario di passaggi e di offerte.
Nell’intimità di questo mondo apparentemente irraggiungibile si configurano presenze del passato e del presente come un ex-voto che convive con una tessera telefonica.
Un’accozzaglia di simboli pagani e sacri formano composizioni spontanee in cui il taglio della foto, l’ amalgama casuale, la luce e le ombre danno all’immagine fotografica un innegabile spessore pittorico.
03
marzo 2009
Giovanni Breschi – Il gesto e la materia
Dal 03 marzo al primo aprile 2009
fotografia
Location
LA CORTE ARTE CONTEMPORANEA
Firenze, Via Dei Coverelli, 27r, (Firenze)
Firenze, Via Dei Coverelli, 27r, (Firenze)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 11/13 – 16/19
Vernissage
3 Marzo 2009, ore 18
Autore
Curatore