Sabato 14 novembre alle ore 18:30 presso la libreria Gaia Scienza, Via di Franco, 12 sarà presentato il volume:
Giovanni CAMPUS. Pittura. Scultura 1952-2009 Tempo in processo
a cura di L. Caramel, C. Cerritelli, E. Crispolti, M. Meneguzzo, C. Pirovano, A. Veca
(Ed. Belforte Cultura 2009)

Interverranno:
Giovanni Campus

Antonella Capitanio Università di Pisa

Mattia Patti Storico dell’arte

Amedeo Mercurio Soprintendenza ai Beni Artistici per le Province di Pisa e Livorno



Il volume (6° della collana “per Giovanni Campus” curata dalla casa editrice livornese Belforte Cultura) illustra il processo della ricerca che ha caratterizzato il lavoro di Giovanni Campus dal 1952 al 2009, attraverso le immagini delle opere, le riflessioni dell'artista e le recensioni redatte da autorevoli critici d'arte.

Campus, nato a Olbia nel 1929, è rimasto nella sua città fino a 19 anni, quando è partito per Genova per approdare infine a Milano, dove ha ancora oggi la sua base. La sua attività di scultore e pittore l'ha portato in giro per il mondo ma Olbia è sempre rimasta nel suo cuore". L'artista ha mantenuto un legame fortissimo con la sua città, vista e sentita non solo come luogo delle radici e della memoria ma come fonte d'ispirazione e "scrigno" al quale affidare le testimonianze più pregnanti del suo lavoro. Sin dalla metà degli anni Sessanta le sue opere sono apprezzate a livello nazionale ed internazionale. Esposizioni a lui dedicate sono state organizzate a New York, Tokyo, Parigi, Madrid e Berlino. L'artista olbiese, cittadino del mondo, ha conquistato i critici più prestigiosi ed affascinato anche i "profani" vincendo una sfida impegnativa. Nelle sue sculture e nei suoi quadri Campus abbina poesia e rigore, suggestioni e geometrie, segni sofisticati e una forte capacità evocativa. Ad Olbia, l'Archivio curato da Demetrio Marrosu, è diventato un punto di riferimento essenziale per i tanti estimatori dell'opera di Giovanni Campus. http://www.archiviogcampus.it/

La personale "Giovanni Campus pittura.scultura 1952-2009 Tempo in processo", è stata inaugurata al Museo di Olbia il 27 giugno (si è chiusa il 30 Agosto). Lo stesso Campus l'ha definito "uno scrigno cifrato, un diario esistenziale composto da una settantina di opere, molte delle quali inedite".