La retrospettiva presenta oltre 70 lavori, tra dipinti a olio e opere grafiche, visibili nelle due sedi: lo spazio Corso440 e il quattrocentesco Palazzo Massimo Istoriato, nei pressi di Piazza Navona, già sede di una delle più antiche stamperie romane.
Filo conduttore del viaggio intorno all’opera di Carpegna Falconieri è Roma con i suoi ponti, le piazze e le antiche vestigia della città eterna che l’artista romano interpreta mirabilmente e accosta a luoghi reali e immaginari del suo vissuto: il Castello di Arsoli con la sua armeria, Palazzo Massimo alle Colonne, i paesaggi di Carpegna, il Monte Fumaiolo e molti ancora. Luoghi intimi, paesaggi, animali e personaggi fantastici che irrompono nella fantasia dell’artista non senza una costante vena di sottile ironia. Artista fecondo e grande sperimentatore, Carpegna Falconieri utilizza molteplici tecniche: dall’acquaforte e acquatinta alla puntasecca fino alla linoleografia e alle recenti sperimentazioni di tintura a ruggine su tela di canapa antica.