La natura simbolista ed enigmatica, negli acquerelli di Giovanni Gianfaldoni, in mostra a “La Schezza” di Querceto

Le trasparenze enigmatiche degli acquerelli si tingono di nuovi significati simbolici, nella forza compositiva, fra l’impressionismo “classico” e nuovi percorsi della modernità, di Giovanni Gianfaldoni, in mostra negli spazi espositivi dell’agriturismo “La Schezza”, in prossimità del Castello Ginori di Querceto (Montecatini VC – PI), nella personale di pittura che sarà inaugurata sabato 15 agosto, ore 18, con possibilità di cena a seguire, dalle ore 20.

Un appuntamento con l’arte del territorio e le sue interessanti risorse, organizzato da “La Schezza” e Accademia Libera Natura e Cultura, che presenta i lavori dell’autore volterrano, nella tecnica privilegiata dell’ “umido su umido”, ricercatore erede dell’impressionismo e delle suggestioni post-impressioniste, e romantico-simbolista, nei misteri custoditi nel silenzio della natura, resa con punte di inattesa spettacolarità.

Marine aperte soffocate sotto il sole infuocato, scenografia del teatro di un volo di gabbiani, nelle cromie e valenze esistenziali memori di Van Gogh, fino agli spazi collinari aperti, i borghi superbi, i ritagli di spazi boschivi, nelle riprese dinamiche attraversate da fasci di luce in espansione progressiva, che imitano, e insieme costruiscono, gli scenari del mistero, nelle prossimità incontaminate del quotidiano.

Giovanni Gianfaldoni, figlio d’arte, nasce a Volterra nel 1961. Dall’anno 2001 inizia la partecipazioni a mostre collettive e concorsi di pittura dove risulta assegnatario di numerosi premi e riconoscimenti tra cui il 1° premio (Premio “Giovanna Luperi”) all’ottavo Concorso di pittura estemporanea “Luoghi Carducciani di Bolgheri” nel 2001; il 1° premio sezione acquerello al Concorso di arte contemporanea di Donoratico nel 2003, con giuria presieduta dal prof. Flavio Melani (dicembre 2002/gennaio 2003); primo classificato, per la sezione acquerello, al Concorso Nazionale di pittura “premio Venturina” nel 2003; il 1° premio assoluto al Concorso di pittura della Festa della protezione Civile in loc. La Gabella di La Sassa nel 2006 e nel 2008; nel 2004 finalista del 1° Concorso di arti visive EMARTE 2004, a Castellina M.ma, con giuria presieduta da Daniel Schinasi, oltre alle classificazioni in concorsi a Monteverdi, Riparbella (primo premio nel 2006, al 15° concorso Nazionale di Pittura, sezione acquerello), Micciano.