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Giovanni Kronenberg
Seconda mostra personale in galleria di Giovanni Kronenberg. In mostra saranno presenti sculture e disegni inediti, la maggioranza dei quali realizzati in occasione di questo progetto.
Comunicato stampa
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Renata Fabbri presenta la seconda mostra personale in galleria di Giovanni Kronenberg. In mostra saranno presenti sculture e disegni inediti, la maggioranza dei quali realizzati in occasione di questo progetto.
Fin dai suoi esordi, il lavoro di Kronenberg si è caratterizzato da uno stretto rapporto tra la scultura – interpretata in un senso fortemente materico e formale - e il disegno, che della scultura anticipa, riprende o espande le particolarità ergonomiche, tattili e trascendentali. Negli anni, la pratica del disegno ha assunto una sempre maggiore centralità nel lavoro dell’artista: dall’uso della pura grafite nera che definiva le opere su carta fino a qualche anno fa, Kronenberg ha più recentemente iniziato ad esplorare il colore in composizioni di forme sinuose, sospese e libere da connotazioni spaziali.
Queste figure misteriose condividono con le sculture una materialità indefinibile, sospesa in una dimensione astratta di tempo e spazio. Di difficile identificazione, alcune di loro ricordano conformazioni naturali in progressiva ramificazione - come cristalli, pietre preziose, spugne di mare o graniti pregiati- materiali che Kronenberg ha spesso utilizzato nelle sculture, attratto dalle loro proprietà di autogerminazione e di estensione nello spazio senza una direzione narrativa o appigli cronologici.
In anni recenti, l’artista ha introdotto l’utilizzo della foglia oro 22 carati, come elemento caratterizzante tanto nel disegno quanto delle sculture. Questo passaggio appare naturale se si pensa al frequente utilizzo che in passato Kronenberg ha fatto di elementi preziosi come argento, malachite, avorio, agata, cristallo di rocca e porcellana. La foglia oro avvicina i suoi disegni all’immobilismo dell’estetica bizantina e in particolar modo alle icone, condividendo con esse l’isolamento e la centralità dell’immagine, oltre a caratteristiche iconografiche atemporali e trascendentali.
Fin dai suoi esordi, il lavoro di Kronenberg si è caratterizzato da uno stretto rapporto tra la scultura – interpretata in un senso fortemente materico e formale - e il disegno, che della scultura anticipa, riprende o espande le particolarità ergonomiche, tattili e trascendentali. Negli anni, la pratica del disegno ha assunto una sempre maggiore centralità nel lavoro dell’artista: dall’uso della pura grafite nera che definiva le opere su carta fino a qualche anno fa, Kronenberg ha più recentemente iniziato ad esplorare il colore in composizioni di forme sinuose, sospese e libere da connotazioni spaziali.
Queste figure misteriose condividono con le sculture una materialità indefinibile, sospesa in una dimensione astratta di tempo e spazio. Di difficile identificazione, alcune di loro ricordano conformazioni naturali in progressiva ramificazione - come cristalli, pietre preziose, spugne di mare o graniti pregiati- materiali che Kronenberg ha spesso utilizzato nelle sculture, attratto dalle loro proprietà di autogerminazione e di estensione nello spazio senza una direzione narrativa o appigli cronologici.
In anni recenti, l’artista ha introdotto l’utilizzo della foglia oro 22 carati, come elemento caratterizzante tanto nel disegno quanto delle sculture. Questo passaggio appare naturale se si pensa al frequente utilizzo che in passato Kronenberg ha fatto di elementi preziosi come argento, malachite, avorio, agata, cristallo di rocca e porcellana. La foglia oro avvicina i suoi disegni all’immobilismo dell’estetica bizantina e in particolar modo alle icone, condividendo con esse l’isolamento e la centralità dell’immagine, oltre a caratteristiche iconografiche atemporali e trascendentali.
19
maggio 2020
Giovanni Kronenberg
Dal 19 maggio al 19 giugno 2020
arte contemporanea
Location
RENATA FABBRI ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Via Antonio Stoppani, 15c, (Milano)
Milano, Via Antonio Stoppani, 15c, (Milano)
Orario di apertura
Martedì - Sabato, 15.30-19.30
Vernissage
19 Maggio 2020, riapertura dopo il lockdown
Sito web
Autore
Autore testo critico