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Giovanni Ricciardi – Mea culpa
Mea Culpa è il frutto dell’ultima ricerca del ventisettenne artista napoletano Giovanni Ricciardi che si fa portavoce di un momento storico e sociale dell’uomo corroso da un sentimento di sopravvivenza fatto a sua volta di incapacità e impotenza, in un’epoca dove sembra che neppure le ideologie bastano né servono a porre gli operativi adatti alle proprie speranze.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugurerà venerdi 3 dicembre 2004, alle ore 19.00, la prima mostra del nuovo spazio/locale milanese Abnormal Gallery pensato per ospitare eventi e mostre di giovani talenti della nuova scena artistica italiana.
Mea Culpa è il frutto dell’ultima ricerca del ventisettenne artista napoletano Giovanni Ricciardi che si fa portavoce di un momento storico e sociale dell'uomo corroso da un sentimento di sopravvivenza fatto a sua volta di incapacità e impotenza, in un'epoca dove sembra che neppure le ideologie bastano né servono a porre gli operativi adatti alle proprie speranze. Le opere presentate sono monumenti al senso oscuro e maledetto della vita, dolorosa celebrazione delle incapacità umane, nell’amore, nella violenza, nel cinismo, nell’opportunismo.
Esposte circa venti opere ad olio e poliestere su tela di medie e grandi dimensioni in cui si apre un racconto di vita reale, un reality-show illustrato attraverso un linguaggio fresco e di grosso impatto visivo verso quelli che sono i conflitti e le paure più comuni dell’uomo. La passione, la paura di scoprire il vuoto e poi l’attesa come pausa. Si aprono così sulla tela minacciose trappole/verità sospese e in attesa di scattare, pietre/bugie in regalo confezionate con tanto di fiocco, e baci pungenti come scomodi ricci tra le labbra di amanti.
Un immaginario quello di Ricciardi esplosivo per l’impatto che suscitano le sue accumulazioni segniche ma anche implosivo per la strutturazione impeccabile delle immagini iconiche scelte. L’eleganza delle sue cromie è completata dal fascino delle stesure di resina lucida sagomata all’interno della dialettica dell’opera.
Giovanni Ricciardi, pittore, nato a Castellammare di Stabia (Napoli) nel 1977. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Napoli terminando il ciclo di studi nel 1998. Dal 2003 Vive e lavora a Milano. Inizia la sua attività espositiva a Napoli dal 1995, sono gli anni in cui frequenta l’accademia di Belle Arti, luogo di incontro/scontro di idee, progetti, concretizzati in un momento di grosso fermento e sperimentazione artistica. Espone successivamente in sedi istituzionali di rilievo in Italia e all’estero, nel 1998 è invitato da Alik Cavaliere ad esporre alla Fondazione Stelline di Milano. A Baghdad nel 2002 presso l’università Irachena delle belle arti, lancia il primo atto del suo progetto “Steady Link Project”, un insieme di performances e istallazioni tuttora in sviluppo. La sua prima personale arriva nel 2003 “L’inganno dei Sensi” alla galleria Ma di Napoli. Si interessa di saggistica e sociologia dell’arte. Nel 2003 gli viene affidata la direzione artistica di “Mare dei Popoli”, periodico di ricerca estetica e cultura dei popoli arabo-islamici, pubblicato a Napoli (Edizioni Ritualia). Collabora al “PataPart” foglio del nuovo Istituo Patafisico Partenopeo.
Ha esposto a Napoli (Museo Nazionale, Museo Pietrarsa), Milano (Fondazione Stelline), Roma (Palazzo delle Esposizioni), Torino (Lions club), Avellino (Palazzo della cultura Victor Hugo), Ponza (Museo archeologico).
Altre informazioni su: www.giovanniricciardi.it
Mea Culpa è il frutto dell’ultima ricerca del ventisettenne artista napoletano Giovanni Ricciardi che si fa portavoce di un momento storico e sociale dell'uomo corroso da un sentimento di sopravvivenza fatto a sua volta di incapacità e impotenza, in un'epoca dove sembra che neppure le ideologie bastano né servono a porre gli operativi adatti alle proprie speranze. Le opere presentate sono monumenti al senso oscuro e maledetto della vita, dolorosa celebrazione delle incapacità umane, nell’amore, nella violenza, nel cinismo, nell’opportunismo.
Esposte circa venti opere ad olio e poliestere su tela di medie e grandi dimensioni in cui si apre un racconto di vita reale, un reality-show illustrato attraverso un linguaggio fresco e di grosso impatto visivo verso quelli che sono i conflitti e le paure più comuni dell’uomo. La passione, la paura di scoprire il vuoto e poi l’attesa come pausa. Si aprono così sulla tela minacciose trappole/verità sospese e in attesa di scattare, pietre/bugie in regalo confezionate con tanto di fiocco, e baci pungenti come scomodi ricci tra le labbra di amanti.
Un immaginario quello di Ricciardi esplosivo per l’impatto che suscitano le sue accumulazioni segniche ma anche implosivo per la strutturazione impeccabile delle immagini iconiche scelte. L’eleganza delle sue cromie è completata dal fascino delle stesure di resina lucida sagomata all’interno della dialettica dell’opera.
Giovanni Ricciardi, pittore, nato a Castellammare di Stabia (Napoli) nel 1977. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Napoli terminando il ciclo di studi nel 1998. Dal 2003 Vive e lavora a Milano. Inizia la sua attività espositiva a Napoli dal 1995, sono gli anni in cui frequenta l’accademia di Belle Arti, luogo di incontro/scontro di idee, progetti, concretizzati in un momento di grosso fermento e sperimentazione artistica. Espone successivamente in sedi istituzionali di rilievo in Italia e all’estero, nel 1998 è invitato da Alik Cavaliere ad esporre alla Fondazione Stelline di Milano. A Baghdad nel 2002 presso l’università Irachena delle belle arti, lancia il primo atto del suo progetto “Steady Link Project”, un insieme di performances e istallazioni tuttora in sviluppo. La sua prima personale arriva nel 2003 “L’inganno dei Sensi” alla galleria Ma di Napoli. Si interessa di saggistica e sociologia dell’arte. Nel 2003 gli viene affidata la direzione artistica di “Mare dei Popoli”, periodico di ricerca estetica e cultura dei popoli arabo-islamici, pubblicato a Napoli (Edizioni Ritualia). Collabora al “PataPart” foglio del nuovo Istituo Patafisico Partenopeo.
Ha esposto a Napoli (Museo Nazionale, Museo Pietrarsa), Milano (Fondazione Stelline), Roma (Palazzo delle Esposizioni), Torino (Lions club), Avellino (Palazzo della cultura Victor Hugo), Ponza (Museo archeologico).
Altre informazioni su: www.giovanniricciardi.it
03
dicembre 2004
Giovanni Ricciardi – Mea culpa
Dal 03 dicembre 2004 al 16 gennaio 2005
arte contemporanea
Location
ABNORMAL GALLERY
Milano, Via Francesco Brioschi, 68, (Milano)
Milano, Via Francesco Brioschi, 68, (Milano)
Orario di apertura
martedì-sabato
17.00 - 2.00
Vernissage
3 Dicembre 2004, Ore 19.00
Autore