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Giovanni Rodella – Come eravamo. La presa di coscienza del movimento omosessuale italiano 1976-1983
Gli scatti del fotografo mantovano Giovanni Rodella sono il frutto di un percorso storico della comunità gay (iniziata 50 anni fa e qui in mostra con alcuni eventi degli anni successivi) e oggi riconosciuta nella sigla LGBT+, rappresentata dai molteplici colori della bandiera arcobaleno.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Inaugura martedì 11 gennaio 2022, alle ore 17.30, presso la Galleria Immaginaria di Firenze la mostra fotografica “Come eravamo - La presa di coscienza del movimento omosessuale italiano dal 1970 al 1980”. Accompagnano le foto i testi di Ivan Teobaldelli.
Gli scatti del fotografo mantovano Giovanni Rodella sono il frutto di un percorso storico della comunità gay (iniziata 50 anni fa e qui in mostra con alcuni eventi degli anni successivi) e oggi riconosciuta nella sigla LGBT+, rappresentata dai molteplici colori della bandiera arcobaleno.
La mostra documentaria ripercorre gli anni in cui prese il via quel percorso di libertà, dall’antirazzismo, all’antimilitarismo, dal femminismo, alle battaglie per i diritti civili, che fu il primo passo verso la società globalizzata, dove il corpo raggiunse una sua funzione identitaria: si liberarono i sensi, caddero le inibizioni furono così esorcizzate le proprie insicurezze.
In alcune foto, infatti, la scelta del nudo, fu una libera espressione, per nulla “forzata”; ed è tuttora la conferma che non vi dev'essere censura o proibizione di sorta, nella convinzione che sono ”altri” i problemi per cui la società si deve occupare.
Oggi la partecipazione alle manifestazioni per le rivendicazioni dei diritti LGBTQI+ è di massa ovunque, per le quali solo alcune centinaia di omosessuali coraggiosamente orgogliosi, si propongono nella dinamica dell' affermazione di se stessi con il “coming out”, ovvero dell'uscire fuori.
Ripercorrendo gli scatti eseguiti durante quei primi eventi pubblici, che furono anche i primi dell’esperienza professionale di Giovanni Rodella, riemerge in lui una frenesia liberatoria, oggi difficilmente riproponibile.
Di formazione fotografica documentaria per i beni culturali, Rodella si è aperto anche al ritratto, distinguendosi nella editoria LGBTI+ con foto pubblicate su Revolt, Babilonia, Clubbing e Pride, documentando gli eventi del movimento fino ai giorni nostri.
Orari di apertura al pubblico:
dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00.
Per informazioni:
info@galleriaimmaginaria.com
www.galleriaimmaginaria.com
tel. 055 2654093
Gli scatti del fotografo mantovano Giovanni Rodella sono il frutto di un percorso storico della comunità gay (iniziata 50 anni fa e qui in mostra con alcuni eventi degli anni successivi) e oggi riconosciuta nella sigla LGBT+, rappresentata dai molteplici colori della bandiera arcobaleno.
La mostra documentaria ripercorre gli anni in cui prese il via quel percorso di libertà, dall’antirazzismo, all’antimilitarismo, dal femminismo, alle battaglie per i diritti civili, che fu il primo passo verso la società globalizzata, dove il corpo raggiunse una sua funzione identitaria: si liberarono i sensi, caddero le inibizioni furono così esorcizzate le proprie insicurezze.
In alcune foto, infatti, la scelta del nudo, fu una libera espressione, per nulla “forzata”; ed è tuttora la conferma che non vi dev'essere censura o proibizione di sorta, nella convinzione che sono ”altri” i problemi per cui la società si deve occupare.
Oggi la partecipazione alle manifestazioni per le rivendicazioni dei diritti LGBTQI+ è di massa ovunque, per le quali solo alcune centinaia di omosessuali coraggiosamente orgogliosi, si propongono nella dinamica dell' affermazione di se stessi con il “coming out”, ovvero dell'uscire fuori.
Ripercorrendo gli scatti eseguiti durante quei primi eventi pubblici, che furono anche i primi dell’esperienza professionale di Giovanni Rodella, riemerge in lui una frenesia liberatoria, oggi difficilmente riproponibile.
Di formazione fotografica documentaria per i beni culturali, Rodella si è aperto anche al ritratto, distinguendosi nella editoria LGBTI+ con foto pubblicate su Revolt, Babilonia, Clubbing e Pride, documentando gli eventi del movimento fino ai giorni nostri.
Orari di apertura al pubblico:
dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00.
Per informazioni:
info@galleriaimmaginaria.com
www.galleriaimmaginaria.com
tel. 055 2654093
11
gennaio 2022
Giovanni Rodella – Come eravamo. La presa di coscienza del movimento omosessuale italiano 1976-1983
Dall'undici gennaio al 02 febbraio 2022
fotografia
Location
GALLERIA IMMAGINARIA
Firenze, Via Guelfa, 22/a, (Firenze)
Firenze, Via Guelfa, 22/a, (Firenze)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì ore 10-13, 15.30 -19.30
Vernissage
11 Gennaio 2022, ore 17.30
Sito web
Autore
Autore testo critico