Cortina, luglio 2009 – Sarà Michele Cocuzza, noto volto della televisione italiana, a
presentare la mostra “Il Visionismo Istintivo nella Valle Ampezzana” del pittore
marchigiano Giovanni Schiaroli, che verrà inaugurata martedì 4 agosto alle ore 18.00,
all’Hotel Ambra di Cortina d’Ampezzo con un aperitivo offerto dalla padrona di casa
Elisabetta Dotto. “Se l’osservatore si avvicina al quadro e guarda i particolari – ha detto
Michele Cocuzza della pittura di Schiaroli - egli si accorge infatti, che quanto da lontano gli
sembrava preciso, analizzandolo da vicino, gli risulta appena accennato. In questo consiste
la maestria del dire e del non dire; la capacità di far leggere tutte le note di questi colori
oppure far cogliere la sensazione armonica nell’insieme”.
Venticinque tele, di cui otto realizzate appositamente per Hotel Ambra, che colpiscono per
la particolarità degli accurati dettagli, di impianto e di evidenza scultorea pure nell’estrema
dolcezza, in cui si mostra una natura percepita in maniera istintiva, un omaggio a Cortina
e al suo territorio, una carrellata di suggestioni emotive che contribuiscono a conoscere
più a fondo un luogo da sempre amato dagli ospiti italiani e internazionali. Inseriti negli
impasti della tela si ritrovano elementi reali e matrici come le stelle alpine, le schegge di
pigne e di legno ampezzano, mazzetti di genziane e stralci di ciuffi di abete.
Ad accompagnare le tele di Schiaroli ci saranno le poesie di Massimo Delya, tra
cui versi inediti, a cui sarà dedicato il salotto di mercoledì 12 agosto, sempre alle
18.00, presso l’Hotel Ambra, in cui l’ex manager, “poeta per caso” come si definisce,
racconterà la sua storia professionale e il suo recente, ma fortunato viaggio nel mondo
delle arti. Una piacevole chiacchierata sulla poesia aperta a tutti gli appassionati. Durante
l’incontro verrà regalato, a ogni donna presente, una copia del libro “Avrei qualche cosa da
dire”.
La mostra si inserisce nel più ampio progetto PITTURA@POESIA@INCONTRI che
animerà l’estate cortinese.
Biografia di Giovanni Schiaroli (di Walter Montanari dal sito www.schiaroli.it)
Giovanni Schiaroli è nato nel 1949 a Filetto, frazione di Senigallia (An). Ancora vive e
lavora nello stesso posto, un angolo appartato fra un saliscendi di colline verdi, alberate,
cespugliose. Giovanni Schiaroli non ha frequentato scuole d'arte o accademia. E' un
autodidatta. Ed è pittore nato. Alle "elementari" la sua occupazione continua era il
disegno. Se il maestro gli diceva di scrivere "campagna", lui "disegnava" campagna. E
dopo inviti e sgridate il maestro (il suo primo esaminatore) si arrese e gli disse:" Da
grande farai il pittore". Così è stato. Da Filetto Schiaroli è andato lontano: le mostre a
Roma (a Villa Ramazzini, ad esempio, dove sono passate firme illustri della pittura
contemporanea), a Buenos Aires con "I Promessi Sposi", e ancora a Roma per una mostra
di "scorci romani". Ma in queste sue "fughe" Giovanni Schiaroli rimane sempre fedele a se
stesso. Stessa tecnica, stesso cromatismo, stessa mano. Rimane sempre il cantore delle
campagne marchigiane.