E chi l’ha detto che il Carnevale sia il momento più opportuno per mettere su la maschera? A lanciare la provocazione è la giovane (non tanto per l’età, festeggia quest’anno le trenta stagioni artistiche, ma piuttosto per le sue proposte) galleria BAC Art Studio di Venezia che, in attesa dello scoppio della bagarre carnevalesca nella città lagunare, ha messo in moto la macchina artistica per un evento del tutto inedito volto al “buttare giù la maschera”, al mettere in mostra e al mettersi in mostra. Il tutto per invogliare l’altro ad uscire allo scoperto.



La manifestazione apre i battenti sabato 10 febbraio con la Vernice allestita nella galleria veneziana a Dorsoduro 862 (Campo San Vio) alle 17.30. E proseguirà per l'intero mese di febbraio. Si tratta di 4 originalissime "vetrine d'artista" dove troverà spazio la performance dello scultore Antonio Giancaterino che, in trenta minuti, realizzerà il ritratto a chiunque vorrà proporsi a sorpresa come modello. Accattivanti e sensuali sono certamente i "seni di Amuriana" di Massimo Nordio, originalissime sculture in vetro . A sorpresa i ritratti di Iva Recchia (Riva), da Dario Fo al cardinale Ruini. Non poteva poi mancare l'audace Pulcinella di Paolo Baruffaldi che questa volta pare quasi prendere il volo, scrollandosi di dosso la vecchia casacca e con essa tutto ciò che lo "imprigionava" ancora nella Commedia dell'arte.



Gli artisti:



Iva Recchia (RIVA) espone “Volti e miti del contemporaneo”, liberi ritratti da Einstein a Fo a Ruini.

Massimo Nordio propone “I seni di Amuriana”, deliziose vetro-sculture trasparenti e rosate.

Antonio Giancaterino esegue in 30 minuti il ritratto in terracotta da modello presente o in foto. Anteprima-dimostrazione pubblica in Galleria Sabato 10 febbraio 2007, ore 17.00.

Paolo Baruffaldi lascia volare il suo Pulcinella-Angelo, libero da tradizione e luoghi comuni nella nuova piccola sede in Calle delle Botteghe 3462, a S. Stefano.