COMUNICATO STAMPA:
MAD 2008-rassegna d’arte contemporanea.
Latina, 1/12/2008

GIULIANA BOCCONCELLO AL JAMES JOYCE di LATINA.
Venerdì 5 dicembre, alle ore 18,00, nelle sale della villa James Joyce in via Nazario Sauro 14 a Latina si inaugura “Attraversamenti”, la mostra di Giuliana Bocconcello che conclude la Rassegna MadJoyce 2008 a cura di Fabio D’Achille, ospitata da Andrea Palombo e Sandra Capozzi.

Una nuova mostra-performance di Giuliana Bocconcello, denominata “attraversamenti”, perché realizza una contaminazione di linguaggi artistici e perché prosegue la sua abitudine di instaurare forme sempre nuove di coinvolgimento del pubblico. E’ come entrare in una stanza delle meraviglie, dove forme, colori, opere cambiano di continuo ma coesistono sempre armonicamente, offrendo una quantità inattesa di “mete” artistiche da scoprire insieme all’artista.
Anche in questa inaugurazione ci sarà una performance che, in questo caso, recupera un antichissimo lamento di Saffo ad Afrodite e che sarà il prologo dell’ultima fatica di Giuliana Bocconcello. Infatti l’artista che trasforma ogni sua inaugurazione in uno spettacolo dal vivo, stavolta ha affidato a Giulia Calisi, Gloria Copponi, Francesco Ferrante Bricca e Serena Marangoni l’inizio della serata.
Con Giuliana siamo sempre in contatto con dimensioni creative che non finiscono di sorprenderci, con itinerari d’arte insoliti..
“La mostra- afferma la critica d’arte Silvia Sfrecola Romani- presenta una serie di lavori, tra sculture e dipinti, che nascono da una riflessione sul concetto dell’attraversare. Il tema è antico e contemporaneo insieme, personale e universale insieme: ed è proprio in questa molteplicità di aspetti che Giuliana cerca di indagarlo. A partire dal Monumento ai veneti (la grande porta in piazza dei Bonificatori a Latina) ad oggi, il concetto di ‘passaggio’ accompagna la ricerca dell’artista: anche in questo caso gli Attraversamenti, fisici e simbolici, emotivi ed emozionali, sono prima di tutto testimonianze di una vita che accetta il cambiamento, documenti evidenti di un passaggio in corso e di questo passaggio portano tutti i segni addosso, buoni o cattivi che essi siano. Infine una nota sul colore che straripa e riempie gli occhi e le menti, con una vivacità sconosciuta: una mostra, questa, all’insegna del colore, che nulla o quasi lascia alla terra così com’è ma la inonda di energia vitale trasformandola in un essere palpitante, vibrante.”
Ogni dettaglio della mostra vive in un felice connubio con un insieme che fonde presente e passato, materia e spirito.

Come è oramai abitudine per l’artista, dunque anche quella di venerdì sarà una performance costruita intorno al coinvolgimento del pubblico presente, in un fare creativo che realizzerà una sorta di happening, da prendere al volo.
L’idea attinge ad un’area d’arte dove le distinzioni diventano incerte, sfuggenti. Soprattutto la proposta rompe la barriera tra categorie di solito separate, mette insieme spettatori/fruitori, maestro, con positivi effetti di scambio e di aggregazione pertanto si invita alla puntualità, altrimenti si perde l’opportunità del coinvolgimento, anzi dell’attraversamento!
Gli “attraversamenti” ci condurranno alla scoperta di una Giuliana propositiva, sorprendente e creativa…
Anna-Maria Acquafredda