I segni e i simboli degli aborigeni australiani e il genio di Leonardo da Vinci. Sono questi i temi più rilevanti della mostra Giuliano Ghelli. “Le vie del tempo” che sarà possibile visitare a Castelfiorentino, all’interno della splendida cornice della Chiesa di San Francesco, dal 18 dicembre al 15 gennaio 2006 (dal giovedì alla domenica ore 17.00-19.30 escluso Natale e Capodanno).
Curata dal critico Maurizio Vanni e organizzata in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo di Cambiano e il Comune di Castelfiorentino, la mostra trae ispirazione da un viaggio compiuto dall’artista in Australia nel 2000, dove Giuliano Ghelli, uno dei più grandi sognatori della pittura italiana, ha voluto mettere la propria fantasia e il proprio spirito libero a disposizione di quelle sollecitazioni visive a cui è stato sottoposto venendo a contatto diretto con la cultura aborigena.
Accompagnerà la mostra una monografia pubblicata da Carlo Cambi editore nella collana Titani, relativa all’ultimo decennio di lavoro dell’artista.
Altro viaggio, questa volta fantastico,accompagnato da un testo di Carlo Perdetti, è quello compiuto alla scoperta del genio di Leonardo da Vinci e della sua macchina, che sarà esposta all’interno della mostra insieme ad alcune opere che l’artista gli ha voluto dedicare. Verrà anche presentata, con un testo di Sandra Landi, l’installazione “esercito di terracotta”insieme di piccoli busti femminili ispirati all’esercito di X’ian, in Cina