Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giuliano Giuman – Il buio oltre la luce
Il buio oltre la luce è un evento di sintesi del lungo percorso di ricerca che segna il lavoro di Giuman dalla metà degli anni Settanta.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il buio oltre la luce è un evento di sintesi del lungo percorso di ricerca che segna il lavoro di Giuman dalla metà degli anni Settanta. L’occasione di ripensare a quegli anni è nata dalla mostra personale “Nero su bianco. Fotografia 1974-80”, tenuta in estate alle Pese dell’ex -Mattatoio a Roma. Il rigore dei neri profondissimi di quell’operazione fotografica di matrice concettuale, così scarna e tagliente, ha fatto emergere con forza reiterata, e anzi maggiore, l’intensità e lo spessore semantico dell’”ombra”, generando come naturale proseguimento il nuovo ciclo sul buio. Quest’ultimo del resto era stato già uno specifico elemento scenico e linguistico di “Requiem”, performance di suono e immagini del 1976.
“Vedere il silenzio del buio come uno strumento musicale che conduce, senza paura, a viaggiare e a stupirsi positivamente, fino alla luce più profonda dell’anima”.
Il buio è un concetto che è possibile rendere positivo o negativo a seconda delle nostre sensazioni, delle nostre emozioni, del nostro rapporto con la percezione dello spazio: non solo tenebre, dunque, ma metafora potente di una condizione immersiva e di esplorazione interiore che ci metta in contatto con un’identità più autentica.
Video proiezioni; sola musica; azioni dal vivo su immagini proiettate: queste, sommariamente, le tre parti di cui l’happening si compone, coinvolgendo con pari intensità i sensi della vista e dell’udito.
Agito in uno spazio chiuso e oscurabile e accompagnato da musiche registrate di autori contemporanei,
L’evento sarà introdotto da un intervento critico di Bianca Pedace. Regia di Antonio Venti.
Durante l’esecuzione del Il buio oltre la luce, non sarà possibile accedere al teatro.
“Vedere il silenzio del buio come uno strumento musicale che conduce, senza paura, a viaggiare e a stupirsi positivamente, fino alla luce più profonda dell’anima”.
Il buio è un concetto che è possibile rendere positivo o negativo a seconda delle nostre sensazioni, delle nostre emozioni, del nostro rapporto con la percezione dello spazio: non solo tenebre, dunque, ma metafora potente di una condizione immersiva e di esplorazione interiore che ci metta in contatto con un’identità più autentica.
Video proiezioni; sola musica; azioni dal vivo su immagini proiettate: queste, sommariamente, le tre parti di cui l’happening si compone, coinvolgendo con pari intensità i sensi della vista e dell’udito.
Agito in uno spazio chiuso e oscurabile e accompagnato da musiche registrate di autori contemporanei,
L’evento sarà introdotto da un intervento critico di Bianca Pedace. Regia di Antonio Venti.
Durante l’esecuzione del Il buio oltre la luce, non sarà possibile accedere al teatro.
07
dicembre 2009
Giuliano Giuman – Il buio oltre la luce
07 dicembre 2009
performance - happening
Location
ALBORNOZ PALACE HOTEL
Spoleto, Viale Giacomo Matteotti, (Perugia)
Spoleto, Viale Giacomo Matteotti, (Perugia)
Vernissage
7 Dicembre 2009, ore 20.30
Autore