L’arte del XX secolo possiamo ammirarla anche in luoghi non istituzionali come la Fattoria di Celle, al di là delle consuete destinazioni museali di New York, Parigi, Londra, Mosca ecc... Questo è il merito di Giuliano Gori, aver realizzato un museo d’arte contemporanea - Arte ambientale - di assoluto pregio e di averlo reso fruibile alla cittadinanza gratuitamente, concretizzando così un’operazione culturale di grandissimo spessore che la Brigata del Leoncino ha inteso onorare conferendo a Giuliano Gori il XXXVII Premio Internazionale Leoncino d’Oro.
La mostra fotografico-documentaria accompagna il Premio e consente allo spettatore di condividere visivamente parte del patrimonio artistico racchiuso nello scrigno della Fattoria di Celle. Le fotografie gentilmente concesse da Giuliano Gori per questa mostra riguardano le opere di Magdalena Abakanowicz, Roberto Barni, Daniel Buren, Pietro Fogliati, Bukichi Inoue, Sol LeWitt, Fausto Melotti, Robert Morris, Mimmo Paladino, Marta Pan, Beverly Pepper, Michelangelo Pistoletto, Anne & Patrick Poirier, Gianni Ruffi, Alan Sonfist, Emilio Vedova. Completa l’esposizione una fotografia riguardante la veduta della mostra “Arte y Naturaleza: la Coleccion Gori”, presso Institut Valencia d'Art Modern, Valencia, Spagna, 2003.
Giuliano Gori ha creato un prestigioso laboratorio artistico in continuo fermento creativo, chiamando di volta in volta i migliori artisti su scala nazionale ed internazionale a confrontarsi sul tema dell’arte ambientale. L’atto del creare, per l’artista, ha inizio sul luogo e l’opera viene realizzata sul luogo e per il luogo in simbiosi con l’ambiente destinata ad accoglierla, in un colloquio d’intimo interscambio tra artista e natura circostante. Si crea così un circolo virtuoso committente-artista-ambiente-opera il cui prodotto è sorprendente quanto efficace: le capacità creative dell’artista guidate dall’atmosfera visiva che l’ambiente suggerisce portano all’ideazione di opere dialoganti. La creazione artistica dialoga dunque con l’ambiente che la circonda. Questa è la magia e l’unicità della Fattoria di Celle.