Il momento “performativo” è innescato da una serie di “tavole ispirate” che sembrano suggerire il silenzio. Si tratta di lenzuoli-tovaglie apparecchiate per un improbabile pranzo: le stoviglie vi sono dipinte e aspettano convitati immateriali. In prossimità della vetrina Calegari mangerà su una di queste tovaglie, di fronte ad un commensale invisibile che avrà invitato: “Si accomodi Signor Commendatore”. Da questo momento, i segni prevedibili in un pranzo, daranno luogo ad un nuovo lavoro, più vicino al gesto e all’azione, vivendo di vita propria…