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Giulio Saverio Rossi – I Follow Rivers
I Follow Rivers, a cura di Cantieri d’Arte, presenta l’indagine dell’artista sui luoghi del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre, focalizzatasi sull’acqua, sulla sua presenza attuale e passata e sui segni visibili che ha lasciato, scolpendo il paesaggio della zona.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 2 novembre alle ore 17:00 inaugura, presso lo spazio L’Acquedotto di Nepi, “I Follow
Rivers” mostra personale di Giulio Saverio Rossi a cura di Cantieri d’Arte.
La mostra è l’esito di Mappe Sensibili, residenza promossa da Arci Viterbo e curata da Cantieri d’Arte
nell’ambito del progetto DMO turistica “Bio renaissance: Terre Falische, tra borghi sospesi e Grand
Tour” e in partnership con il Biodistretto della Via Amerina e delle Forre e con BJCEM- Biennale dei
Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo, con il sostegno del Comune di Nepi e con il contributo
della Regione Lazio.
Durante la residenza, l’artista ha indagato i luoghi del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre,
focalizzandosi sull’acqua, sulla sua presenza attuale e passata e sui segni visibili che ha lasciato,
scolpendo il paesaggio della zona. Proprio per l’interesse ad indagare questo elemento, il comune di
Nepi era il territorio più significativo da indagare.
I Follow Rivers è un progetto che rende visibile l’azione e la presenza millenaria dell’acqua a partire
da due mappature: una visiva e una sonora.
La prima presenta il negativo di due pareti rocciose in cui emerge il ruolo dell’acqua di scultrice del
paesaggio.
La seconda consiste in una traccia audio, realizzata tramite registrazioni durante la residenza lungo
diversi luoghi, collezionando suoni dell'acqua ai diversi strati geologici: sotterranea, superficiale e
dall'aria.
Nel loro insieme, il lavoro scultoreo e sonoro, generano una ricostruzione di un ambiente acquatico
tramite un dialogo con entità invisibili, quali l’acqua, i calchi in resina e la materialità del suono.
Nel contesto della residenza, l'opera pone al centro la relazione con l'ecosistema e i cambiamenti
climatici, intesi sia come eventi del passato che del futuro: se dal punto di vista antropico l'erosione
dell'acqua e la successiva sparizione hanno reso possibile l'abitabilità e lo sviluppo delle tecnologie
agricole. Questa stessa sparizione che un tempo ha permesso alle comunità di stanziarsi nel
territorio, oggi è compartecipe dei cambiamenti climatici in atto, minando la sussistenza e gli equilibri
dell’ecosistema.
L’inaugurazione sarà il 2 dicembre dalle ore 17 presso L’Acquedotto, in Via Monsignor Giuseppe Gori,
1 a Nepi e sarà visitabile domenica 3 e nei fine settimana di 9/10 e 16/17 dicembre dalle 10:30 alle
17:30 e negli altri giorni su appuntamento.
Per informazioni e prenotazioni contattare il 334 9664907.
Giulio Saverio Rossi (Massa, 1988) vive e lavora a Torino. Ha studiato pittura all'Accademia di
Venezia e all'Accademia Albertina di Torino. Attualmente è docente all'Accademia di Belle Arti di
Urbino. Ha vinto il premio Generazione Contemporanea, Luiss Business School (Roma, 2022) e
Cantica21 - Italian Contemporary Art Everywhere premio organizzato dal MiC DGCC- e MAECI -
DGSP (2020). Fra le sue mostre personali Rodopsina, Ombrelloni project space (Roma, 2022); Il
giardino di Notte, Casa Masaccio (San Giovanni Valdarno, 2021); Declouding, MAD (Firenze, 2022);
Prima di un'immagine dopo di un quadro, CAR DRDE (Bologna, 2021); Nuova Scuola delle Nuvole e
della Nebbia, Sichuan Fine Arts Institute (Chongqing, Cina, 2019); Chiasmo, Giorgio Galotti - Alley,
(Torino, 2019); Ogni cosa rappresa, CAR DRDE (Bologna, 2018); No Subject, LOCALEDUE
(Bologna, 2017).
Cantieri d’Arte è una piattaforma di arte pubblica attiva nel territorio della Tuscia (provincia di
Viterbo) sin dal 2005 e promossa da Arci Viterbo APS. Cantieri d’Arte organizza periodicamente
residenze, mostre e progetti territoriali di arte contemporanea riflettendo sulla relazione con i contesti
sociali e paesaggistici. Le residenze di Cantieri d’Arte producono riflessioni critiche sui processi che
attraversano lo spazio pubblico, attivando pratiche collaborative e comunitarie. Negli ultimi anni ha
curato la realizzazione di opere permanenti lungo i cammini spirituali e storici che attraversano e
collegano il territorio. Negli anni Cantieri d’Arte ha prodotto diverse pubblicazioni ed è stato oggetto di
tesi di laurea, articoli e convegni e ha sviluppato collaborazioni stabili con altre diverse realtà del
territorio, con l’Università degli Studi della Tuscia e con la BJCEM e con diversi enti e istituzioni di
carattere nazionale e internazionale.
Rivers” mostra personale di Giulio Saverio Rossi a cura di Cantieri d’Arte.
La mostra è l’esito di Mappe Sensibili, residenza promossa da Arci Viterbo e curata da Cantieri d’Arte
nell’ambito del progetto DMO turistica “Bio renaissance: Terre Falische, tra borghi sospesi e Grand
Tour” e in partnership con il Biodistretto della Via Amerina e delle Forre e con BJCEM- Biennale dei
Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo, con il sostegno del Comune di Nepi e con il contributo
della Regione Lazio.
Durante la residenza, l’artista ha indagato i luoghi del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre,
focalizzandosi sull’acqua, sulla sua presenza attuale e passata e sui segni visibili che ha lasciato,
scolpendo il paesaggio della zona. Proprio per l’interesse ad indagare questo elemento, il comune di
Nepi era il territorio più significativo da indagare.
I Follow Rivers è un progetto che rende visibile l’azione e la presenza millenaria dell’acqua a partire
da due mappature: una visiva e una sonora.
La prima presenta il negativo di due pareti rocciose in cui emerge il ruolo dell’acqua di scultrice del
paesaggio.
La seconda consiste in una traccia audio, realizzata tramite registrazioni durante la residenza lungo
diversi luoghi, collezionando suoni dell'acqua ai diversi strati geologici: sotterranea, superficiale e
dall'aria.
Nel loro insieme, il lavoro scultoreo e sonoro, generano una ricostruzione di un ambiente acquatico
tramite un dialogo con entità invisibili, quali l’acqua, i calchi in resina e la materialità del suono.
Nel contesto della residenza, l'opera pone al centro la relazione con l'ecosistema e i cambiamenti
climatici, intesi sia come eventi del passato che del futuro: se dal punto di vista antropico l'erosione
dell'acqua e la successiva sparizione hanno reso possibile l'abitabilità e lo sviluppo delle tecnologie
agricole. Questa stessa sparizione che un tempo ha permesso alle comunità di stanziarsi nel
territorio, oggi è compartecipe dei cambiamenti climatici in atto, minando la sussistenza e gli equilibri
dell’ecosistema.
L’inaugurazione sarà il 2 dicembre dalle ore 17 presso L’Acquedotto, in Via Monsignor Giuseppe Gori,
1 a Nepi e sarà visitabile domenica 3 e nei fine settimana di 9/10 e 16/17 dicembre dalle 10:30 alle
17:30 e negli altri giorni su appuntamento.
Per informazioni e prenotazioni contattare il 334 9664907.
Giulio Saverio Rossi (Massa, 1988) vive e lavora a Torino. Ha studiato pittura all'Accademia di
Venezia e all'Accademia Albertina di Torino. Attualmente è docente all'Accademia di Belle Arti di
Urbino. Ha vinto il premio Generazione Contemporanea, Luiss Business School (Roma, 2022) e
Cantica21 - Italian Contemporary Art Everywhere premio organizzato dal MiC DGCC- e MAECI -
DGSP (2020). Fra le sue mostre personali Rodopsina, Ombrelloni project space (Roma, 2022); Il
giardino di Notte, Casa Masaccio (San Giovanni Valdarno, 2021); Declouding, MAD (Firenze, 2022);
Prima di un'immagine dopo di un quadro, CAR DRDE (Bologna, 2021); Nuova Scuola delle Nuvole e
della Nebbia, Sichuan Fine Arts Institute (Chongqing, Cina, 2019); Chiasmo, Giorgio Galotti - Alley,
(Torino, 2019); Ogni cosa rappresa, CAR DRDE (Bologna, 2018); No Subject, LOCALEDUE
(Bologna, 2017).
Cantieri d’Arte è una piattaforma di arte pubblica attiva nel territorio della Tuscia (provincia di
Viterbo) sin dal 2005 e promossa da Arci Viterbo APS. Cantieri d’Arte organizza periodicamente
residenze, mostre e progetti territoriali di arte contemporanea riflettendo sulla relazione con i contesti
sociali e paesaggistici. Le residenze di Cantieri d’Arte producono riflessioni critiche sui processi che
attraversano lo spazio pubblico, attivando pratiche collaborative e comunitarie. Negli ultimi anni ha
curato la realizzazione di opere permanenti lungo i cammini spirituali e storici che attraversano e
collegano il territorio. Negli anni Cantieri d’Arte ha prodotto diverse pubblicazioni ed è stato oggetto di
tesi di laurea, articoli e convegni e ha sviluppato collaborazioni stabili con altre diverse realtà del
territorio, con l’Università degli Studi della Tuscia e con la BJCEM e con diversi enti e istituzioni di
carattere nazionale e internazionale.
02
dicembre 2023
Giulio Saverio Rossi – I Follow Rivers
Dal 02 al 17 dicembre 2023
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Nepi
Nepi, (Viterbo)
Nepi, (Viterbo)
Orario di apertura
3/9/10/16/17 dicembre dalle 10:30 alle 17:30, negli altri giorni la mostra sarà aperta su appuntamento.
Per informazioni e prenotazioni contattare il 334 9664907.
Vernissage
2 Dicembre 2023, 17:00
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico