La Galleria Biasutti & Biasutti presenta una mostra dedicata a Giulio Turcato (Mantova 1912 – Roma 1995). Venticinque opere costituiscono il corpo di questa retrospettiva e coprono un arco di tempo compreso tra gli inizi degli anni sessanta e gli anni ottanta. Trent’anni che ripercorrono la carriera di un artista in cui si può notare come non sia mai stato legato a tendenze, ma abbia sempre preferito una creatività libera che donava alle sue opere una straordinaria leggerezza poetica. Il percorso espositivo si articola attraverso Superfici lunari in cui l’ evidente lacerazione e colorazione della gommapiuma rievocano splendidi paesaggi selenitici, gli Arcipelaghi che sono il risultato di una riflessione sull’evoluzione naturale, Mosche cinesi, Cangianti dove la ricerca del colore con la sperimentazione di materiali nuovi creano immagini a metà tra fluorescenza e fosforescenza. I Collages in cui le monete hanno una funzione inerte e per i quali Turcato ha una visione ironica e gli Alleluia. Un viaggio attraverso il quale si delinea la singolarità di un artista il cui centro fosse l’unione di un elemento astratto ed uno concreto per convergere verso la summa di una oggettività segnica. Il catalogo della mostra sarà presentato giovedì 7 novembre 2019 alle ore 18.