Moon Contemporary Castello di Carini è lieta di annunciare la mostra personale di Giuseppe Adamo (Alcamo, 1982) a cura di Daniela Bigi e Giuseppe Buzzotta, con la quale inaugura la stagione espositiva 2018 / 2019.

La pittura di Adamo, da sempre svincolata dalle necessità di rappresentazione, si muove nel mistero dell’immagine, che di volta in volta apre ad infiniti significati.
Ci accompagna in un altrove fatto di memorie del regno minerale, vegetale, in una dimensione altra costituita di inganni che richiamano l’esperienza percettiva umana.
Il rapporto tra realtà percepita e realtà effettiva, in cui si è costantemente immersi, è sempre interdipendente dalle cause e dalle condizioni in cui si trovano i nostri sensi e di riflesso la nostra mente, e questo apre alle svariate facoltà di memoria, residua.
Questa è una delle letture possibili delle immagini che Adamo crea in studio. Le sue opere prive di spessori materici trovano proprio nella superficie liscia il loro corpo di stratificazioni fluide e velate, originando una forte analogia tra i processi generativi della pittura e quelli psichici e della natura.