Trenta opere prime, realizzate con collage, fotomontaggio, disegno a mano libera. Trenta “trasformazioni di monnezza in valenza cromatica”: il Guernica di Picasso sovrapposto ad un “orrendo cumulo di bottiglie”, un cubo di rifiuti in cui si scorgono file di spasimanti, versi di Nazim Hikmet che sbucano da un giallo sacchetto di plastica. E’ “Raccolta d’arte differenziata”, l’esposizione di opere prime del pittore senese Giuseppe Ciani, che venerdì 6 giugno aprirà a Siena l’avvio delle celebrazioni per il ventennale di Sienambiente SpA. L’attuale Gestore del Piano rifiuti della Provincia di Siena ha infatti scelto un evento artistico per solennizzare il raggiungimento di un traguardo importante, per una realtà economica che oggi accomuna 250 dipendenti, e di una dotazione di mezzi e di impianti che hanno permesso una gestione integrata dei rifiuti urbani e assicurato l’autosufficienza nel territorio. La mostra è allestita nella chiesa della Madonna delle Nevi (via Montanini 3a, pieno centro di Siena) con la collaborazione della Soprintendenza ai Beni Architettonici e del Paesaggio e il vernissage è in programma venerdì 6 giugno, alle ore 18. Ciani, uno tra i più attivi protagonisti dello scenario contemporaneo locale, ha accettato la sfida di reinterpretare immagini recuperate dall’archivio di Sienambiente, e relative al ciclo di smaltimento dei rifiuti, accomunate ad icone della produzione artistica di sempre in modo soggettivo ed emozionale. Una esposizione destinata stimolare la riflessione, e quindi ad aggiungere linfa a quella vitalità quotidiana alla cui cura, attraverso il trattamento degli scarti, l’azienda che la promuove si è dedicata in questi due decenni.
“In giorni angoscianti per i mucchi di napoletana monnezza che ovunque veicolano l’immagine di un’Italia incapace di affrontare un’emergenza così simbolica – spettrale rovescio del consumismo che ci assedia –, una mostra che manipoli con estro allusivo foto delle fasi del ciclo di smaltimento dei rifiuti per farne pretesto di invenzione artistica acquista il senso di una divertita lezione etica”; così scrive Roberto Barzanti nel catalogo dell’esposizione, arricchito anche da testi di Lucia Venturi (Direttore di Rifiuti Oggi) e della Presidente di Sienambiente Lucia Coccheri. “Accostare’un opera d’arte ai rifiuti potrebbe sembrare addirittura un sacrilegio – annota la Venturi - e forse per qualcuno lo sarà. Un accostamento che se letto con l’ottica espressa nel libro di Kevin Lynch, Deperire, ha invece un nesso molto interessante”. “La dissipazione e la perdita sono il lato oscuro del cambiamento, un aspetto represso ed emotivamente caricato. C’è una pornografia dello scarto, proprio come c’è una pornografia del sesso e della morte” scriveva Kevin Lynch nel prologo del suo libro.
La mostra di Ciani, primo atto del programma denominato Venti anni per l’ambiente, resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20, il sabato e la domenica anche la mattina dalle 10.30 alle 13.30. Un’occasione che Sienambiente vuole offrire ai cittadini per condividere con loro anche l’aspetto più creativo di un impegno forte: quello di cercare un mondo migliore e più pulito con la giusta dose di passione, con serietà e trasparenza, ambizione ed onestà.