I MONACI SOTTO LE STELLE Arte Contemporanea prosegue la stagione artistica con una personale dell’artista GIUSEPPE DE VINCENTI. Nella galleria d’arte sono esposte quaranta opere divise tra oli, pastelli e acquarelli.
Giuseppe De Vincenti è un’artista calabrese che da anni vive e insegna a Brescia, ha esposto nel 2007 in una collettiva sul paesaggio alla galleria dei Monaci sotto le Stelle a Brescia.
La sua personale dedicata allo spazio geografico “ il mare Mediterraneo ” è una scelta precisa che nasce dall’incontro con i proprietari della galleria Bresciana.
Le immagini di Giuseppe De Vincenti sono fotogrammi di possibili film americani on the road degli anni settanta – ottanta del secolo scorso. Credo che l’attualità della sua visione sia l’assenza dei viaggiatori nel loro viaggio infinito sulle strade del Sud e l’atmosfera calda e luminosa di alcune apparizioni come: il mare, gli alberi, le masserie e le campagne tagliate dalle ombre o dalle strade. La cultura del realismo hopperiano sono alla base della formazione artistica di Giuseppe De Vincenti che non spiegano l’assenza dei protagonisti nella loro Odissea, dove il paesaggio si umanizza in mancanza dei soggetti umani.
Pia Ferrari nella breve introduzione ai tre racconti scritti per il catalogo della mostra scrive: “ Scie di barche, guarda-rail, fili della corrente elettrica, solchi di mezzi agricoli, lampioni, automobili abbandonate, reti metalliche alludono alla vita quotidiana degli uomini che non appaiono nei paesaggi di De Vincenti. Sono segni spesso neutrali che connotano in senso contemporaneo luoghi e architetture senza tempo…”
Predrag Matvejević uno dei grandi intellettuali europei. Scrittore, docente all’università di Roma e di Parigi, oggi risiede a Zagabria. Ha scritto alcune osservazioni sul suo rapporto intellettivo con il mediterraneo scaturite dalle sensazioni provate innanzi alle opere di Giuseppe De Vincenti; dalla lettura di queste note si intuisce che la crisi politico economica e sociale degli stati nazione porta lo spazio del mediterraneo a una lunga agonia.
Nelle opere di Giuseppe De Vincenti percepiamo la sottile inquietudine del sopravissuto, la fine della storia del mediterraneo e della sua civiltà.