A partire dagli anni Novanta Sinesi inizia a dipingere sotto la guida di illustri maestri…ed inizia un percorso di formazione costante in cui analizza la pittura figurativa e le sue tecniche.
L'approfondimento di temi quotidiani lo porta a sviluppare nuovi linguaggi artistici in cui la pittura intreccia esperienze di vita personali.
Abbandona la pittura formale per dare voce alla sua visione e ad una sempre più raffinata sensibilità verso il colore.
"Comincio da zero. Mi serve solo un piccolo segno, una traccia tangibile di un passato incolore."
Dapprima si concentra sul monocromo e la ricerca dell'essenziale. Le contrapposizioni tonali tra il bianco e nero caratterizzano le piccole tele che emergono dalle riflessioni sul tempo, la memoria e l'intima ricerca spirituale.
In particolare "la matrice" diventa il punto focale del processo creativo attorno a cui muove la sua indagine pittorica.
Caratterizzante è questa matrice che si fa spazio diventando il modulo e il segno che intesse un dialogo fra i colori e la luce permettendo il passaggio a nuove tonalità.
Le sue sperimentazioni attingono ad un'intimità in cui le riflessione sull'essenza del percorso umano in questa contemporaneità nel mondo terreno suggeriscono un nuovo ciclo di opere. La pittura diventa il linguaggio che racconta la tensione tra i silenzi di un'identità, la sua vacuità e il rumore della moltitudine in luoghi senza tempo.
Delicate sovrapposizioni di velature tonali dalle nuances pastello determinano una serie di opere in cui i colori dialogano imprimendosi sulla tela con una gestualità morbida, delicata, ma decisa. I segni pittorici eseguiti con tecniche miste, si sovrappongono, stratificandosi su tele astratte di grandi dimensioni o su tavole di legno.

Nel percorso espositivo della sua personale AWAKENING l'artista offre opere inedite, trasportandoci in un mondo in cui la poetica del suo linguaggio visivo si riempie di significati e in cui la rinascita è il preludio liberatorio di un'umanità che torna ad interrogarsi.