Si è conclusa la mostra personale dello scultore Giuseppe Tirelli che si è tenuta presso le nostre gallerie di Positano e Ravello. L'esposizione dal titolo “Figure Alate“ era composta da venti sculture in bronzo e resina che raccontano il mondo artistico di Tirelli popolato da angeli, personaggi mitologici e del fantastico, creature dal corpo umano ma dallo spirito divino.
Gli angelidi questa mostra sono figure alate che vogliono assomigliare agli uomini copiandone gli atteggiamenti e le debolezze. Per creare i suoi personaggi, Tirelli usa un modellazione fresca e figurativa che raccoglie, modifica e rinnova elementi della tradizione europea spesso dimenticati dal Movimento moderno. Le sculture create dall'artista hanno a che fare con un ampio ventaglio di storie e miti, diventando veri e propri racconti tridimensionali.
La produzione di Tirelli ha riscosso un notevole successo sia a Positano che a Ravello, attirando l'attenzione di numerosissimi visitatori italiani e stranieri. Diverse opere sono state acquistate da collezionisti di tutto il mondo ed hanno preso il volo verso importanti collezioni statunitensi, del Brasile, dell'Australia, dell'India e del Canada.