Impronte digitali nasce dalla lettura fantasiosa che Giuseppe Biselli ha dato dei files "RAW" registrati nelle memorie delle macchine digitali con l'estensione che identifica l'azienda produttrice. Le foto scattate con una Nikon digitale sono Nikon Electronic Files: "NEF". Canon identifica, e decodifica, le sue immagini con "CRW" e "CR2". Un'estensione del tipo "OLF" fa sapere a noi e al nostro MAC che le foto provengono da una memoria della Olympus e "RAF" da una Fuij. L'idea è che intorno al mondo Raw ruoti una serie di personaggi che interpretano il ruolo del loro marchio. Nef, Raf, Orf e Crow sono diventai "amici digitali", "persone" che si confrontano col mondo che li circonda, immagazzinando immagini sotto forma di dati.



Il progetto espositivo Impronte digitali ruota attorno alle suggestioni di questi personaggi.

Una mostra itinerante, che ad ogni tappa chiama un artista, uno scrittore e un fotografo a confrontarsi con le idee e le immagini che da queste fantasie possono nascere.



Dopo il primo episodio, nell'ottobre 2005 a Orta San Giulio (NO), il viaggio delle Impronte digitali continua ora per fermarsi in Sicilia, a Gangi (PA).

Per l'occasione, sono stati lo scrittore Ignazio Rasi, autore di "Io e Yvonne", il fotografo Franco Lannino e l'artista Giuseppe Veneziano, tutti rigorosamente siciliani, a unirsi al viaggio delle Impronte digitali.



Tutto il 2007 vedrà la mostra attraversare l'Italia, raccogliendo persone e opere, per tornare alla fine ad Orta dove tutti i protagonisti saranno insieme in un'unica ampia mostra.