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Giuseppe Vignani
Terza personale dell’artista Giuseppe Vignani alla galleria Mazzoleni di Torino. Circa sessanta opere, quasi tutte di notevoli dimensioni, frutto del lavoro di un instancabile artista contemporaneo.
Comunicato stampa
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Giuseppe Vignani è un artista colto, sognatore, che vive e lavora appartato in campagna, lontano anche mentalmente dalle tensioni ormai troppo nevrotiche delle ultime tendenze artistiche.
Una scelta di vita che gli ha permesso, negli ultimi decenni, di costruire una intimistica visione del mondo carica di valenze e profondità poetiche, visione che è alla base del suo originale linguaggio pittorico.
I suoi dipinti, caratterizzati da una nitida e sintetica figurazione, e da accordi tonali delicati e intensi, si sviluppano attraverso raffinate elaborazioni compositive che si presentano come suggestive scene narrative in cui i personaggi appaiono in una dimensione spaziale e temporale sospesa tra realtà e surrealtà.
In molti casi questi personaggi (fidanzatini, funamboli, sciatori, musicisti) sono letteralmente sospesi nell’aria, liberi da ogni condizionamento della forza di gravità.
Anche gli spazi della realtà appaiono liricamente trasfigurati: paesaggi notturni, distese innevate, spiagge con dune, piccoli villaggi ecc. si presentano come fondali da favola dolce e malinconica.
Non c’è dubbio che l’artista più amato da Vignani sia Chagall, ma nei suoi lavori troviamo anche liberi riferimenti ad altri grandi maestri come il Doganiere Rousseau, Balthus ,Gentilini, e anche forse Campigli.
In questa terza mostra personale alla galleria Mazzoleni, il pittore presenta una sessantina di quadri recenti. Tra le opere di maggior impegno sono da segnalare “Improvvisamente” (150x150 cm), “Il pescatore” (150x120 cm), “Il Circo” (130x140 cm) e il dittico “Musicisti” (120x130 cm ciascuna tela).
Tra le sue molte esposizioni bisogna ricordare almeno le antologiche a Palazzo Salmatoris di Cherasco nel 2000 e 2005, e l’importante personale alla Galerie Cigarini di Ginevra nel 2003.
Accompagna la mostra un catalogo edito da Mazzoleni Arte Moderna, il cui testo introduttivo è di Francesco Poli.
Una scelta di vita che gli ha permesso, negli ultimi decenni, di costruire una intimistica visione del mondo carica di valenze e profondità poetiche, visione che è alla base del suo originale linguaggio pittorico.
I suoi dipinti, caratterizzati da una nitida e sintetica figurazione, e da accordi tonali delicati e intensi, si sviluppano attraverso raffinate elaborazioni compositive che si presentano come suggestive scene narrative in cui i personaggi appaiono in una dimensione spaziale e temporale sospesa tra realtà e surrealtà.
In molti casi questi personaggi (fidanzatini, funamboli, sciatori, musicisti) sono letteralmente sospesi nell’aria, liberi da ogni condizionamento della forza di gravità.
Anche gli spazi della realtà appaiono liricamente trasfigurati: paesaggi notturni, distese innevate, spiagge con dune, piccoli villaggi ecc. si presentano come fondali da favola dolce e malinconica.
Non c’è dubbio che l’artista più amato da Vignani sia Chagall, ma nei suoi lavori troviamo anche liberi riferimenti ad altri grandi maestri come il Doganiere Rousseau, Balthus ,Gentilini, e anche forse Campigli.
In questa terza mostra personale alla galleria Mazzoleni, il pittore presenta una sessantina di quadri recenti. Tra le opere di maggior impegno sono da segnalare “Improvvisamente” (150x150 cm), “Il pescatore” (150x120 cm), “Il Circo” (130x140 cm) e il dittico “Musicisti” (120x130 cm ciascuna tela).
Tra le sue molte esposizioni bisogna ricordare almeno le antologiche a Palazzo Salmatoris di Cherasco nel 2000 e 2005, e l’importante personale alla Galerie Cigarini di Ginevra nel 2003.
Accompagna la mostra un catalogo edito da Mazzoleni Arte Moderna, il cui testo introduttivo è di Francesco Poli.
11
aprile 2008
Giuseppe Vignani
Dall'undici aprile al 31 maggio 2008
arte contemporanea
Location
Galleria Mazzoleni, Torino
Torino, Piazza Solferino, 2, (Torino)
Torino, Piazza Solferino, 2, (Torino)
Orario di apertura
Dal martedì al sabato
10.00 - 12.30
16.00 - 19.30
Vernissage
11 Aprile 2008, ore 18.00
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