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Gli artisti del Gruppo degli Otto
Dal 13 marzo al 16 giugno, Dellupi Arte ospita una mostra collettiva dedicata agli artisti che hanno fatto parte del Gruppo degli Otto: Afro Basaldella, Renato Birolli, Antonio Corpora, Mattia Moreni, Ennio Morlotti, Giuseppe Santomaso, Giulio Turcato ed Emilio Vedova.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 13 marzo al 16 giugno, Dellupi Arte ospita una mostra collettiva dedicata agli artisti che hanno fatto parte del Gruppo degli Otto. Con una selezione di circa 15 opere, la mostra riunisce gli otto artisti italiani che, raccolti intorno al critico Lionello Venturi, hanno partecipato dal 1952 al 1954 alla breve quanto intensa esperienza del Gruppo degli Otto.
Con tele di Afro Basaldella, Renato Birolli, Antonio Corpora, Mattia Moreni, Ennio Morlotti, Giuseppe Santomaso, Giulio Turcato ed Emilio Vedova la mostra mette in luce l’approccio sperimentale e profondamente innovativo di questi artisti, che senza accordarsi su un linguaggio comune, hanno preferito una pittura astratta soggettiva e personale, libera di superare i limiti stessi imposti dall’astrazione.
Tra le più significative vicende dell’arte italiana del secolo scorso, il Gruppo degli Otto nasce dalla spaccatura tra figurativi e astrattisti avvenuta nel 1950 all’interno del Fronte Nuovo delle Arti. Scrive Venturi: “essi non sono e non vogliono essere degli astrattisti; essi non sono e non vogliono essere dei realisti: si propongono di uscire da questa antinomia che da un lato minaccia di trasformare l’astrazione in un rinnovato manierismo e dall’altro obbedisce a ordini politici che disintegrano la libertà e la spontaneità creativa”. Il gruppo – composto da una cerchia di artisti non figurativi – intende dare vita a una nuova stagione astrattista in Italia, facendo propria la lezione cubista ed espressionista e aprendosi all’aria di innovazione estetica proveniente dall’Europa e dagli Stati Uniti.
Considerati tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, l’esposizione si concentra sulle specificità personali e declinazioni espressive che ogni artista ha saputo sviluppare in maniera autonoma durante e dopo lo scioglimento del gruppo. In mostra, opere vibranti ed eterogenee per soggetto, temperamento cromatico e gesto segnico testimoniano la marcata personalità dei singoli artisti, tra loro legate nel non sottomettersi a un linguaggio astratto puro, ma di trovare un punto d’incontro tra astratto e concreto, mantenendo un rapporto con la natura e la molteplicità della vita.
Con tele di Afro Basaldella, Renato Birolli, Antonio Corpora, Mattia Moreni, Ennio Morlotti, Giuseppe Santomaso, Giulio Turcato ed Emilio Vedova la mostra mette in luce l’approccio sperimentale e profondamente innovativo di questi artisti, che senza accordarsi su un linguaggio comune, hanno preferito una pittura astratta soggettiva e personale, libera di superare i limiti stessi imposti dall’astrazione.
Tra le più significative vicende dell’arte italiana del secolo scorso, il Gruppo degli Otto nasce dalla spaccatura tra figurativi e astrattisti avvenuta nel 1950 all’interno del Fronte Nuovo delle Arti. Scrive Venturi: “essi non sono e non vogliono essere degli astrattisti; essi non sono e non vogliono essere dei realisti: si propongono di uscire da questa antinomia che da un lato minaccia di trasformare l’astrazione in un rinnovato manierismo e dall’altro obbedisce a ordini politici che disintegrano la libertà e la spontaneità creativa”. Il gruppo – composto da una cerchia di artisti non figurativi – intende dare vita a una nuova stagione astrattista in Italia, facendo propria la lezione cubista ed espressionista e aprendosi all’aria di innovazione estetica proveniente dall’Europa e dagli Stati Uniti.
Considerati tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, l’esposizione si concentra sulle specificità personali e declinazioni espressive che ogni artista ha saputo sviluppare in maniera autonoma durante e dopo lo scioglimento del gruppo. In mostra, opere vibranti ed eterogenee per soggetto, temperamento cromatico e gesto segnico testimoniano la marcata personalità dei singoli artisti, tra loro legate nel non sottomettersi a un linguaggio astratto puro, ma di trovare un punto d’incontro tra astratto e concreto, mantenendo un rapporto con la natura e la molteplicità della vita.
13
marzo 2025
Gli artisti del Gruppo degli Otto
Dal 13 marzo al 16 giugno 2025
arte contemporanea
Location
DELLUPI ARTE
Milano, Via Ambrogio Spinola, 8, (Milano)
Milano, Via Ambrogio Spinola, 8, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 12 - 18
Vernissage
13 Marzo 2025, dalle 12 alle 20
Sito web
Editore
Dellupi Arte, Milano
Autore