Il Museo del Territorio Sa Corona Arrùbia è orgoglioso di ospitare una nuova “grande mostra” dedicata ad una antica civiltà: gli Etruschi. Gli oltre 500 pezzi che la compongono, provengono dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze e, in massima parte, dalla Collezione Cambi di Chiusi, la più ampia raccolta privata di reperti etruschi, presentata per la prima volta in Italia. L'esposizione illustra la complessità di questo popolo attraverso le opere d'arte e i manufatti che lo hanno caratterizzato dalle origini, nel IX secolo a.C., all'affermazione del suo dominio nel VI secolo a.C. Articolata in tre sezioni - spirito, terra, vita - ospita statue, bassorilievi, busti, bronzi, ceramiche, utensili, armi e gioielli a rappresentare l'estrema raffinatezza che distingueva questa civiltà. Gli Etruschi e le loro misteriose origini, affascinano da sempre il nostro immaginario. Ma chi erano in realtà? Quali contatti avevano con il popolo nuragico? C'erano forse radici comuni? Seguite l'evoluzione della nostra mostra nei prossimi mesi: lo scopriremo insieme.

Il culto dei morti e degli antenati, i rituali delle sepolture, i corredi funerari, il viaggio nell'aldilà, i miti, le credenze, le superstizioni, gli dei, i mostri, i demoni, le pratiche magiche, la medicina, l'arte di leggere i presagi nel volo degli uccelli e nelle viscere degli animali.
La fertile Etruria, i boschi, la rigogliosa vegetazione, le risorse del sottosuolo, le ampie distese di frumento, farro, orzo, vite e olivo, l'ingegneria idraulica, l'allevamento, la caccia, la pesca, la filatura, la tessitura, la molitura, l'arte di preparare il cibo e di presentarlo.
Lo sfarzo e il lusso, i banchetti conviviali, le eleganti tavole apparecchiate, la raffinatezza del vasellame, il ruolo dell'uomo e della donna, la musica, la danza, i giochi, gli sport, le decorazioni delle vesti, le armi cesellate, gli splendidi gioielli, le ricercate acconciature.