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Go! to Zo’ – Birgir Johansson
La ricerca artistica di Birgir Johansson è incentrata su due filoni che si snodano paralleli. Da un lato c’è la pittura, intesa come strumento per condurre una sperimentazione di carattere concettuale sui meccanismi del pensiero; dall’altro c’è un indirizzo che si esprime tramite la tecnica dell’illustrazione vignettistica e della fotografia in cui l’artista mette in luce e discute le problematiche più controverse legate alla cronaca e all’attualità.
Comunicato stampa
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La ricerca artistica di Birgir Johansson è incentrata su due filoni che si snodano paralleli. Da un lato c’è la pittura, intesa come strumento per condurre una sperimentazione di carattere concettuale sui meccanismi del pensiero; dall’altro c’è un indirizzo che si esprime tramite la tecnica dell’illustrazione vignettistica e della fotografia in cui l’artista mette in luce e discute le problematiche più controverse legate alla cronaca e all’attualità. Nascono così le opere più scomode e dure, come i due pannelli in cui affronta con tono deciso e netto l’atteggiamento che ha il governo italiano nei confronti del riconoscimento dei diritti civili alle coppie omosessuali o la composizione, intitolata Was Jesus Fascist?, in cui analizza i principi alla base del moralismo di ispirazione cristiana per rilevare le possibili discordanze e contraddizioni con quanto accade quotidianamente nelle società occidentali. Una riflessione, quella di Birgir Johansson, che si spinge molto oltre il semplice tentativo di polemica, ed è volta a sollevare dubbi e domande piuttosto che a fornire semplici e superficiali risposte. Una denuncia che lascia costantemente aperte le possibilità di discussione senza negare però l’evidenza di alcuni fenomeni inquietanti che si celano tra le pieghe delle di una società in cui coesistono i grandi interessi dei poteri economici e gli stermini di intere popolazioni dovuti a malnutrizione e malattia, i fenomeni terroristici legati ai fondamentalismi religiosi e le discriminazioni delle minoranze. Per Go! to Zo presenterà le serie mai esposte in precedenza Gay Marriage in Italy, Was Jesus Fascist? e Focus on AIDS.
01
febbraio 2005
Go! to Zo’ – Birgir Johansson
Dal primo al 07 febbraio 2005
arte contemporanea
Location
ZO’ CAFFE’
Bologna, Via Lodovico Berti, 15/B, (Bologna)
Bologna, Via Lodovico Berti, 15/B, (Bologna)
Orario di apertura
tutti i giorni 18-01. Domenica chiuso. Venerdì e sabato 18-02,30
Vernissage
1 Febbraio 2005, ore 19
Autore