Originaria di Milano, Carla Petretich ha sviluppato un’imponente ricerca nel settore della grafica digitale e del fotoritocco. Attenta alle più recenti evoluzioni tecnologiche dei mezzi digitali e alle loro molteplici possibilità espressive, produce immagini inedite tramite la combinazione e la rielaborazione di altre immagini esistenti, catturate spesso dalla rete di internet. L’artista diventa così una sorta di accumulatore di energie visive, un filtro che scompone, decompone e ricompone le forme diffuse della rappresentazione per fornire loro una nuova sembianza, un significato ulteriore, che suggerisce inquietanti interrogativi. Un’operazione di trasfigurazione che modifica il senso della visione e apre l’immagine, nel periodo storico in cui maggiormente si realizza il suo abuso, ad una possibile funzione concettuale e sociale. Carla Petretich per Go! to Zo’ esporrà una selezione dei suoi lavori estremamente orientata verso la riflessione sulle questioni più delicate che imperversano nelle cronache dell’attualità. Le tematiche scelte per questa esplorazione delle sue opere, ad esempio la vivisezione, la guerra, l’emarginazione sociale, la condizione dell’infanzia nel terzo mondo, diventano così il pretesto per affermare una condizione del fare arte che non si può esimere dal confronto, al tempo stesso scomodo ed inevitabile, con la società in cui si sviluppa. Carla Petretich vive e lavora a Reggio Emilia.