La raffinatezza del segno e l’eleganza della composizione delle opere di Gongelo Kajihara esprimono la ricerca di armonia, equilibrio e spiritualità caratteristiche dell’arte tradizionale giapponese. La mostra di Gongelo è composta da 43 rotoli, parte di questi in prezioso tessuto ed altri di antica carta di riso.
Le opere di Hiro Kajihara hanno invece la matrice occidentale della pittura ad olio in cui il paesaggio è interpretato in chiave poetica e nostalgica.
Gongelo e Hiro appartengono a famiglia di artisti originaria di Kyoto, in cui l’amore per l’arte è stata una costante compagna di vita. Vivono ora ad Osaka e regolarmente tornano in Toscana per portare il loro messaggio di amore per la bellezza che qui ha trovato così profonde radici.
Il titolo della mostra “Zero” è rappresentato dal tondo, lo zero disegnato da Giotto, in cui è racchiuso ‘il tutto’ con la sua perfezione. E’ l’equilibrio di due entità opposte, il nulla e il tutto, che portano alla serenità dello spirito. Lo zero è un percorso infinito, in cui culture e popoli diversi si incontrano per un reciproco arricchimento spirituale.
Gongelo e Hiro Kajihara sono artisti conosciuti ed apprezzati in Giappone anche per le loro opere di scenografia e design.
