Il Centro Culturale Egiziano, nel cuore di Roma tra memorie imperiali e cupole barocche, è lo spazio ideale per presentare un percorso artistico-culturale di notevole interesse in una completa fusione tra arte e territorio, un dialogo tra arte, storia e pubblico, fruibile gratuitamente, tra antichità e contemporaneità.
La Mostra “Dialogando”, organizzata da Segni d’Arte di Nicolina Bianchi Editore e Carmelita Brunetti giornalista, Critico d’Arte e Direttore Responsabile di Arte Contemporanea, prevede l’esposizione personale di tre Artisti che propongono un itinerario di riflessioni su tematiche proprie e della società contemporanea: LUIGIA GRANATA(pittrice), PIETRO ERRICO SCACCHI in arte PES(scultore), GIANFRANCO INGRAVALLE in arte VALLE (pittore).
Tre artisti si mettono in gioco, fra estro e colore, con un diverso uso di materiali e tecniche che ne racconta il tratto individuale, creativo nella continua ricerca che le accomuna e le differenzia nel tempo, nello spazio, nel colore.
La Mostra verrà inaugurata dall’Addetto Culturale del Centro Culturale Egiziano Prof. Taha Mattar


LUIGIA GRANATA(pittrice) . La realtà artistica di Luigia Granata, artista di origine calabrese dai grandi consensi internazionali, si costruisce secondo le immagini di arcaiche metafore di esili forme, di corpi, di volti, di sguardi che acquistano nella continua analisi creativa, nuove strutture di morbide e ritmate geometrie, di immagini al femminile che si compongono, si fondono e vibrano nella libera luminosità dell’opera.

PIETRO ERRICO SCACCHI in arte PES (scultore), un “libero professionista” dell’arte come lo chiamano alcuni critici, propone ci propone strutture agili, leggere, nervose, che comunque offrono una sensazione di solidità e di forza. Legno, ferro, alluminio, rame, acciaio, marmo, variamente lavorati e ricoperti da sequenze di strati di pittura, sono un insieme di configurazioni ingegnosamente architettate ove tutto sembra ruotare intorno ad un apparente sistema di forze articolato sulla contrapposizione di materiali eterogenei, ma sapientemente amalgamati fra loro.

GIANFRANCO INGRAVALLE in arte VALLE (pittore), Sin da giovanissimo inizia a dipingere soggetti di vita quotidiana, frutto di osservazioni prolungate dove ogni singolo elemento pittorico è ben definito e rigorosamente formale. Predilige i colori forti, fedele ad una visione giovanile del mondo quale recettore di energia e catalizzatore di idee ed emozioni. Nel 1978 iniziano i suoi importanti consensi con una rassegna a tema presso il Palazzo dei Congressi di Roma. Dal 1995 un nuovo periodo dell’artista con la teoria dei “Pinocchi interni e maschere”, tema ancora attuale, di un rinnovato linguaggio a tecnica mista collegato ad un universo semantico meno formale e molto più simbolico.

In occasione della MOSTRA verrà presentato il Romanzo Ciao papà (Un fruscio nel tempo) di NELLY PUTIGNANI, una scrittrice che ha conquistato importanti consensi e riconoscimenti anche nell’ambito della pittura, sua altra grande passione. Nativa di Modena vive ed opera a Salsomaggiore. Recensita da prestigiosi critici italiani e stranieri presenta a Roma la seconda edizione del Romanzo Ciao papà (Un fruscio nel tempo) (American Caribe Group Publisher) . È un romanzo d’amore, come afferma Mariano Brustio nella prefazione, che solo artisti che si nutrono di quei sapori che sanno gustare con assoluta padronanza di propositi e risposte, ci fanno il dono di regalare affinché ne possiamo anche noi condividere le emozioni …che ci permettono di sognare”.