Il Centro Culturale ArtCamera, in collaborazione con il Coffee O’Clock, presenta la mostra di découpage “Assemblage” di Graziana Di Stefano a cura di Rita Carioti. La mostra che si inaugura sabato 16 Maggio alle ore 18:00 presso il Coffee O’Clock, in Corso Italia, 184 – Arezzo, resterà aperta fino al 20 Giugno 2009 tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 20:00.

Graziana Di Stefano nasce a Messina nel 1967. Recentemente dalla Sicilia si trasferisce in Toscana dove svolge la sua attività artistica da autodidatta, che affianca alla passione per la lettura e la cura per le piante grasse. I suoi variegati lavori di découpage sono il frutto di una spiccata fantasia con la quale da tempo crea plasmando, intarsiando, dipingendo decorando e modellando oggetti di varia natura. Anche i materiali che adopera o che tratta sono molteplici come lei stessa afferma: .“Esprimo le mie sensazioni plasmando la materia, e la cosa che mi spinge a creare con materiali diversi è il tentativo di mettermi alla prova con i diversi materiali scoprendo poi che non è così difficile plasmarli”. Quelli che tuttavia predilige sono il legno per la sua duttilità e il vetro per la lucentezza e la trasparenza. La sua grande passione e dedizione per l’attività del creare, che l’ avvolge in un sentito forte senso di libertà interiore, trova prevalente ispirazione nell’arte medievale. Tuttavia non mancano nella sua produzione oggetti di matrice e fattura classica o contemporanea.

Spaziando in più stili interpretativi e metodi applicativi, come il mosaico, l’incisione, la pittura, il collage, Graziana Di Stefano crea lampade, maschere, centrotavola, vasi, scatole; incide stemmi, bicchieri, piatti, quadri, legii, oggetti di arredamento; dipinge o decora quadri, cuscini, tavoli sgabelli, poltrone, sedie e molto altro. Realizza inoltre, con gemme e perline colorate, gioielli, accessori di moda, fiori, piccoli animali. La poliedrica varietà artistica dell’autrice, si identifica nella caratteristica complessità della creazione, dove più arti si contaminano e si inglobano, restituendone infine suggestivi estetici assemblaggi. La padronanza della manipolazione di queste varie arti, si imprime all’oggetto in un sinergico e armonico connubio, suggellandone non solo l’originale personale estro, ma soprattutto il valore artigianale della propria intrinseca unicità e irripetibilità.

Rita Carioti