Il 5 maggio alle ore 18.00, negli spazi della Galleria Varart di Firenze, Graziano Negri presenta la sua recente produzione di opere nelle quali il colore opera con la dualità, cioè, a prescindere dal numero dei colori realmente usati, la fenomenicità del quadro è data da un colore (dominato) sotto ed uno (dominante) sopra che vela, copre, cancella il sottostante.

Ma c’è un elemento ulteriore che va colto nei lavori dell’artista veneto, quello della modalità con cui il colore scorre, scivola, sulla superficie, quasi fosse liquido. Se di solito è la luce che “scorre” sul quadro, qui è la materia stessa del quadro e della luce, il colore, che, ora più rapidamente ora più lentamente, fluisce, dando non tanto un senso di precarietà quanto il senso della mobilità dell’essere.

La mostra è arricchita da un catalogo a cura di Giorgio Bonomi.