La prima mostra personale di Graziano Patrizi a Vergato, presso la Biblioteca Comunale P. Guidotti, raccoglie in se molteplici significati.
Essa rappresenta il primo vero incontro tra la produzione dell’artista e il luogo in cui egli vive e crea: una conoscenza reciproca che diventa quanto mai necessaria e a servizio della cultura, per convogliare idealmente l’energia dei lavori di Graziano verso la sua realtà locale.
Inoltre questa esposizione si costituisce in un momento di grande evoluzione e slancio nella sua ricerca. Dopo importanti esperienze e sperimentazioni tecniche e poetiche, avviate già da lungo tempo, l’artista approda verso ulteriori intuizioni, disvelando forme che vanno alla scoperta di una nuova e sconcertante essenzialità. La poetica dell’opera di Graziano Patrizi, costituisce pertanto una sorpresa. Perché da creazioni che paiono avere come unico vocabolario l’astrazione, compare, per un processo che potremmo simbolicamente definire alchemico, una forma che evoca il figurativo, con sembianze originarie senza tempo.
In tutto ciò consiste la forza e al contempo la necessità, della sua opera.