La mostra antologico di Olimpio Greco detto Grecolio intitolata “Dinamico-statico-unico-continuo” a cura di Viktor Grobheiten presenterà foto dinamiche realizzate fra il 1919 e il 1925. Scrive Grobheiten nella presentazione in catalogo pubblicato dalla casa editrice La Nuova Isola: “E’ forse il momento, dopo le celebrazioni recenti del centenario della fondazione del movimento, di fare luce su figure solo apparentemente di secondo piano del futurismo italiano che spesso per collocazione geografica non hanno avuto la visibilità ed il successo che meritavano. Ed è sicuramente il caso di Grecolio che è stato un grande interprete del fotodinamismo e delle idee di Bragaglia“.Le opere fanno parte della Collezione Miccichè di Palermo che le ha concesse in prestito per la prima volta in occasione di questa esposizione. Olimpio Greco detto Grecolio (Palermo 1893 -1956) è stato un fotografo sperimentale siciliano. Partecipò alla serata futurista tenutasi al Teatro Politeama di Palermo il 7 settembre 1913 e dopo la lettura del saggio di Bragaglia Fotodinamismo futurista aderì al movimento, ma la sua attività di sperimentatore iniziò dopo la fine della guerra dove venne ferito gravemente. A partire dal 1922 frequentò assiduamente la casa laboratorio di Pippo Rizzo che seguì con interesse le sue ricerche.